CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] Vienna il C. avrebbe scritto: "Nel primo anno di medicina frequentai le lezioni di Theodor Puschmann, un tipo di perfetto gentiluomo dagli occhi chiari e dalla barba a punta. Egli impartiva un corso introduttivo allo studio della medicina, seguito da ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] penitenziale non è bastante il solo timore della pena o la sola speranza del perdono ma neppure è necessario l'amore perfetto di Dio. A questo punto la difficoltà consiste nel definire un "aliqualis amor Dei propter se dilecti, sed imperfictus" che ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] il 2 ag. 1644, troverà sepoltura. Dopo aver licenziato, per i tipi di G. Hertz (Venezia) nel 1648, il volume Il perfetto re e sacerdote spirituale, che rivela la pubblicistica del C. ormai energicamente orientata sui temi della vocazione religiosa ma ...
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PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] intorno alle due qualità che conducono all’ideale del perfetto cittadino: la ricerca del profitto attraverso la prudenza e Morelli dopo di lui, rappresenta il mercante moralista, perfetto rappresentante della propria classe e della cultura cittadina, ...
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CORTE, Valerio
Fiorella Caraceni Poleggi
Nacque a Venezia nel 1530 da Ferdinando, di nobile famiglia pavese, e crebbe in quell'ambiente culturale sollecitato dai più vari interessi. R. Soprani, il quale [...] sul gusto Tizianesco" (ibid., p. 397), impossibile da spendere a Venezia, si rivelò una scelta di campo operata con perfetto tempismo; ma nella sua attività pittorica l'iscrizione all'albo dei pittori è a tutt'oggi l'unica notizia documentata.
Meno ...
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Nobel, Alfred
Luigi Cerruti
Da genio degli esplosivi a grande filantropo
Il chimico svedese Nobel, vissuto nell’Ottocento, spese la sua vita alla ricerca di esplosivi sempre più potenti. A lui si deve [...] svedese che, comunque, era insoddisfatto della sua potenza esplosiva. A Parigi nel 1875 Nobel inventò l’esplosivo ‘perfetto’, la gelatina esplosiva e nel 1887 preparò la balistite, un esplosivo ad alto potenziale di uso esclusivamente militare ...
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Oberon, Merle
Francesco Costa
Nome d'arte di Estelle Merle Thompson, attrice cinematografica inglese, naturalizzata statunitense, nata a Bombay (od. Mumbai) il 19 febbraio 1911 e morta a Malibu (California) [...] la parte di un'affascinante danzatrice. Impersonò quindi con successo l'inquieta e raffinata Marguerite Blakeney, al fianco di un perfetto Leslie Howard, in The Scarlet Pimpernel (1935; La Primula Rossa) di Harold Young, riuscita miscela di avventura ...
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Ventura, Lino
Mauro Gervasini
Nome d'arte di Angelo Borrini, attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Parma il 14 luglio 1919 e morto a Saint-Cloud (Hauts-de-Seine) il 22 ottobre 1987. [...] , nonché di un'intensità non costruita attraverso tecniche di recitazione, la sua cifra stilistica diventando l'interprete perfetto per caratterizzare i personaggi del polar (il noir francese): criminali come il Davos di Classe tous risques ...
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Pensatore cinese (Zou, Shandong, 551 a. C. circa - Qufu 479 a. C.). Il suo cognome era Kong: per nomi ebbe Qiu e Zhong Ui, ma è passato alla storia col nome di Kong Fuzi ("Maestro Kong"), donde i gesuiti [...] a compiervi sacrifici e altri atti rituali. A C. furono dati varî titoli onorifici, come quello di Zhinshen ("Santo perfetto"). Dopo la caduta dell'impero (1911), un culto vero e proprio si è conservato solo negli ambienti più tradizionalisti e ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] se lo stato è gassoso, si aggiunge anche l’ipotesi che il comportamento nello stato di riferimento sia quello di un gas perfetto e conseguentemente f̄i0j, è uguale a 1 bar: pertanto l’a. di ogni componente in una miscela gassosa diventa numericamente ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...