Dottore ebreo (Ramerupt, Francia, 1100 circa - Troyes 1171). Fu la più alta autorità talmudica della sua epoca, e fu detto Rabbēnū tām "il nostro maestro perfetto". Tosafista, nipote di Rashī, sulle sue [...] spiegazioni si basano le Tōsāpōt del Talmūd babilonese. La sua opera principale è il Sēfer ha-yāshār ("Il libro del giusto"), con novelle e trattati talmudici e responsi. Scrisse inoltre poesie e un formulario ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Madrid 1926 - ivi 1988). Esordì con il romanzo di ambientazione rurale Los bravos (1954), esempio di realismo sociale in cui era raggiunto un perfetto equilibrio tra impostazione tematica [...] e resa stilistica. La componente sociale si accentuò nelle due opere successive: En la hoguera (1957) e la raccolta di racconti Cabeza rapada (1958). La tendenza all'esplorazione della psicologia umana ...
Leggi Tutto
Minore conventuale, di Motta di Livenza (sec. 16º-17º), grammatico, pedagogista, autore di un trattato in forma di dialogo, Lo scolare, nel quale si forma appieno un perfetto scolaro (1588). ...
Leggi Tutto
Termine dei testi canonici del buddhismo che, applicato al vivente, designa l’estinzione delle passioni; riferito al morto, la liberazione dalla rinascita e quindi l’annientamento. La felicità di questo [...] stato perfetto è puramente negativa e consiste nel cessare di ogni sensazione e quindi del dolore.
Principio del n. In psicanalisi, la tendenza ad abbassare, fino a ridurla a zero, la tensione provocata da ogni genere di stimoli. ...
Leggi Tutto
Cromwell, John (propr. Elwood Dager)
Lorenzo Esposito
Regista e attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Toledo (Ohio) il 23 dicembre 1887 e morto a Santa Barbara (California) il 26 settembre [...] 1979. Esempio perfetto di ciò che spesso si intende per cinema 'classico' hollywoodiano, C. nei suoi film, basati sulla solida composizione di piani medi, piani americani, campo/controcampo, compensò l'apparente rinuncia a uno stile personale, ...
Leggi Tutto
Perrin, Jacques
Pedro Armocida
Nome d'arte di Jacques Simonet, attore, produttore e regista cinematografico francese, nato a Parigi il 13 luglio 1941. Il suo volto particolare, pallido e melanconico, [...] lo ha reso perfetto per i ruoli di personaggi disillusi, permettendogli di lavorare con alcuni dei principali registi italiani e francesi, e in particolare di creare un importante sodalizio artistico con Costantin Costa-Gavras. Nel 1966 per Un uomo a ...
Leggi Tutto
´r Nome di tre scrittori arabi, fratelli, di famiglia mesopotamica. Il più noto dei tre è ῾Izz ad-Dīn Ibn al-Athīr (Giazīrat Ibn ῾Omar 1160 - Mossul 1233), autore del Kāmil fī t-ta'rīkh ("Il Libro perfetto [...] di storia"), cronaca universale dalla creazione al 1231: fonte assai importante per la storia araba dal sec. 10º al 13º, mentre la parte più antica è in generale un riassunto della storia di aṭ-Ṭabarī. ...
Leggi Tutto
Attrice statunitense (Filadelfia 1929 - Montecarlo 1982); dal teatro passò al cinema nel 1951 con High noon (Mezzogiorno di fuoco), ma è entrata nella storia del cinema come interprete dei film di A. Hitchcock: [...] Dial M for murder (Il delitto perfetto, 1953); Rear window (1953); To catch a thief (1955). Nel 1952 aveva interpretato Mogambo e nel 1954 The country girl, che le valse l'Oscar, e The bridges at Toko-Ri. Gli ultimi suoi film prima di lasciare la ...
Leggi Tutto
CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] e quel senso perfetto della misura che gli valsero la definizione di "Lord Brummel del teatro" e, ancora, di "dandy del palcoscenico"" (N. Leonelli, p. 247). Terminati gli studi classici al liceo "Mamiani" di Roma, si iscrisse, vincendo le resistenze ...
Leggi Tutto
Stewart, James
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di James Maitlandt, attore cinematografico statunitense, nato a Indiana il 20 maggio 1908 e morto a Los Angeles il 2 luglio 1997. Uno degli interpreti più [...] again (1939; Partita d'azzardo) di George Marshall al fianco di Marlene Dietrich.
Tornò a lavorare con Capra nella perfetta commedia idealista e 'democratica' Mr. Smith goes to Washington (1939; Mister Smith va a Washington) ‒ per la quale ottenne ...
Leggi Tutto
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...