BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] , figlia di Zufredo e sorella di Bailardino, il quale era marito di una sorella di Alberto Della Scala, Caterina.In perfetto accordo con il fratello Guido, fu designato, con un atto del 13 nov. 1308, confermato dal consiglio generale di Mantova ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] gusto soprattutto sui paesaggi di C. Lorrain e sui dipinti di S. Rosa, riuscendo ad imitare i suoi modelli in modo perfetto. Rimase celebre una copia del Mulino del Lorrain (Roma, Galleria Doria-Pamphilj), eseguita dal F. per conto dei principi Chigi ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] Questa incomparabile favola del più famoso tragico della Grecia e proposta dal maestro della Poetica come il più perfetto modello della tragedia, è stata nobilissimamente recitata più volte nella passata Quaresima da una scelta radunanza di giovani ...
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FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] del Fasani. Le cure ricevute dal Marcheselli, autore di un trattato in sei volumi sulla vita del perfetto cristiano (Ilcristiano devoto, Venezia 1740) portarono a compimento la sua formazione spirituale. L'ordinazione sacerdotale avvenne il ...
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Stendhal
Alberto Beretta Anguissola
Il rosso della libertà e il nero della repressione
Stendhal è stato – insieme a Balzac – il maggior romanziere della Francia del primo Ottocento, ma le sue opere [...] è la libertà, la vitalità della Rivoluzione francese e dell’epopea napoleonica. Lo stile è asciutto e limpido.
Fabrizio: un eroe perfetto
Per i lettori di oggi Stendhal è soprattutto colui che ci ha lasciato la più bella ed esaltante immagine della ...
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MacDonald, Jeanette
Isabella Casabianca
Cantante e attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Philadelphia il 18 giugno 1907 e morta a Houston il 15 gennaio 1965. Disinvolta, vivace, dotata [...] collaborò anche George Cukor, e soprattutto con The merry widow (1934; La vedova allegra), autentico capolavoro dal ritmo perfetto e dalla sceneggiatura spumeggiante. Diretta da Rouben Mamoulian in Love me tonight (1932; Amami stanotte), sempre con ...
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Pianista austriaco, nato a Wiesenberg (Moravia) il 5 gennaio 1931. Allievo per il pianoforte di S. Deželić e L. von Kaan, si è in seguito perfezionato sotto la guida di E. Fischer, P. Baumgartner ed E. [...] in cicli di recital e incisioni; si è rivelato inoltre un interprete mozartiano ideale, specialmente nell'equilibrio perfetto raggiunto nei Concerti, incisi integralmente. B. è tra i pochi grandi pianisti a essersi dedicato sistematicamente alla ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] 21 giugno dello stesso anno: "se non vi conoscessimo per uomo virtuosissimo, integro ed esperto e pratico nelle armi e nostro perfetto e buon servitore, non vi avremmo donato in questo tempo carico di questa nostra città di Otranto, essendo di quella ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] imprimenti e di corrispondenza duplice, triplice e multipla. Per superare le difficoltà imposte dalla realizzazione di quel perfetto sincronismo, che la fedeltà della trasmissione chiede, il C., superando i risultati raggiunti sia dal telegrafo ...
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ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] e forza"; studiò anche il sistema amministrativo prussiano, che trovò assai simile a quello napoletano da lui considerato il più perfetto d'Europa, e lo Zollverein, che molto ammirava. Seguì i rivolgimenti del '48 in Francoforte e nel 1849 fu anche ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...