LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] - ma difetto - della perfezione di tutte le parti", rischiando di apparire "un po' troppo leccato, troppo finito, troppo perfetto" rispetto alla pittura en plein-air (Folchetto, pp. 81 s.). Per molti fu tuttavia il miglior paesaggio della sezione ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] Riformagioni, in una lettera del 30 maggio 1488 elogia l'opera di "La Cieccha legnaiuolo, dignissimo architettore e perfetto ingegneri" (Kent, 1982). Lo stesso Lorenzo il Magnifico manifestò il proprio dispiacere per aver perso un ottimo ingegnere ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] da lui ideata nelle limitate dimensioni dello spazio disponibile. L'edificio, prima che venisse radicalmente trasformato, era un perfetto esempio di unitarietà nella relazione spaziale tra le diverse aree funzionali del teatro.
Nel 1806 il F. lavorò ...
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GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] privata), Piazza delle Erbe (Sarasota, Florida, John and Mable Ringling Museum of art).
In queste tre grandi opere è perfetto l'accostamento tra le architetture e i personaggi; non mancano alcuni elementi ripresi da altri quadri come il cavallo a ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] in maniera adeguata ai problemi della standardizzazione, della regia di un cantiere moderno, del disegno di un perfetto Bürolandschaft moderno.
Il palazzo Montecatini, infatti, scaturisce da un impegno diretto nell’industrial design e fornisce una ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Borghini come uno dei dipinti più conformi ai nuovi precetti riguardanti l'arte sacra, è tuttora designata come perfetto esempio della svolta subita dalla pittura fiorentina con il progressivo estinguersi della corrente manierista. Dopo la morte del ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] e Paniconi, autori del manifesto del RAMI, si fece strada in questo contesto: con convinzione Paniconi perseguì un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione.
Nelle varie fasi storiche, dagli anni Trenta al dopoguerra, fino agli anni Sessanta ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] I, al quale in una lettera, datata 17 luglio 1539, scrive l'Aretino: "Gian Iacopo Veronese, a voi cordiale servitore, e a me perfetto amico". Il 3 luglio 1545 il C. entrò al servizio del re Sigismondo I con lo stipendio annuale di 60 fiorini. Dopo la ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] e alto-borghesi – palazzine nella capitale e ville nel capoluogo partenopeo – dove convergevano, in perfetto equilibrio, ingegnose e ardite concezioni strutturali, sapienti soluzioni funzionali e limpidi impaginati prospettici.
Nel calligrafico ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] da un belvedere, aperto nella facciata posteriore da un loggiato ad ordine dorico. Si può considerarla l'esemplare più perfetto di villa lucchese del Cinquecento, e rappresenta in Toscana l'equivalente di quanto il Palladio realizzava nel Veneto. Gli ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...