BORBONI, Matteo
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Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] marte proprio / Elucidavit anno 1656". Lo stato di conservazione delle pitture viene in questo documento descritto come perfetto; particolarmente lodata è la "prospective admirable, une architecture noble et savante. Tout parait en relief et trompe ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] una precisa codifica dello spessore e della combinazione dei tratti incisi, sia ad acquaforte che a bulino, permetteva un perfetto dosaggio dei trapassi luminosi e la resa della diversa consistenza materica. Questa tecnica innovativa già nel 1771 era ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] S. Cecilia. Opera, questa, felice per la disposizione asimmetrica e il movimento dei putti e per il perfetto inserimento dell'elemento ornamentale nella architettura, problema che non sempre il C. seppe risolvere felicemente.
Sempre in collaborazione ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] sfera imperfetta raffigurata alle sue spalle, e Minerva, simbolo della saggezza equilibrata e stabile, sormontata da una sfera perfetta. Due monocromi ai lati della Sapienza mostrano una scena di mietitura e una di battitura del grano, in evidente ...
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FILIPPINI, Francesco
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Bernardino e di Camilla, nacque a Verona tra il 1663 e il 1670 (data indicata dal Dal Pozzo, 1718; cfr. Guzzo, 1990-91); allievo di D. Tomezzoli, completò [...] si può pensare, ad esempio, a proposito dello stesso altare nell'oratorio Da Persico ad Affi, dove il perfetto innesto tra linee architettoniche, scultura monumentale e decorazioni minori, quali testine e festoni, sembra presupporre un disegno ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] non da fuoco e fiamma, ma con vive sincere convinzioni. Sempre paziente e pacato, non perdeva mai le staffe, perfetto cavaliere, davanti agli oppositori. Nonostante il fervore dell'animo, poteva sembrar impassibile, tanto la sua naturale potenza d ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] i pupazzi secondo formule imparate. Non si copia la natura e poco la si osserva. Il bambino cerca il simbolo perfetto. Vuole rappresentare l'uomo sub specie" (Campigli, 1931). Le forme essenziali, fissate in un gesto fermo nel tempo, articolate in ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] su alti piedritti: si vengono così a costituire quattro settori di tre arcate ciascuno, delle quali la mediana in perfetto asse con la porta corrispondente. Sopra l'ambulacro anulare corre una galleria coperta da volticine a crociera e limitata ...
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FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] dal F. è custodito presso l'Archivio della Curia arcivescovile di Milano (Sezione III, Spedizioni diverse, pacco 28). L'interno, perfettamente conservato, è oggi adibito a "cappella dei morti" e ci parla di una religiosità nuova per la metà del ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] che le espose nel 1966 nella sua galleria torinese.
Le armi-giocattolo, del tutto inoffensive, con il loro perfetto illusionismo affidato alla verniciatura in tinta mimetica che uniformava i vari oggetti del bricolage, esorcizzavano la stessa idea ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...