Sul sito web di Terence Tao, celebre matematico australiano, compare l’indovinello che riportiamo nei prossimi paragrafi in una versione edulcorata. Su un’isola lontana abita una tribù dai costumi particolari. [...] per un generico n maggiore di 0 e dimostriamo che vale per n+1. Ciascuno degli n+1 isolani dagli occhi blu, essendo un logico perfetto, penserà: “se non ho gli occhi blu, allora ci sono n persone con gli occhi blu sull’isola e quindi tra n giorni se ...
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Mai penseremmo che fra le librerie della biblioteca dell’università di Macerata si nasconda – non senza una certa discrezione cordiale, come afferma il magnifico rettore – una delle voci più particolari [...] ed. Fernandel), un gioco linguistico. È stato apprezzato e da lì ho continuato a scrivere in italiano. Tuttavia, non lo domino perfettamente: per me è una grande sfida, ogni parola che scrivo… Ogni riga devo soppesare tutto, senza mai dare niente per ...
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La figura di Sonja Marmeladova, uno tra i personaggi principali del capolavoro Delitto e castigo, è di certo un perfetto esempio della complessità e delle profondità tipicamente attribuite da Fëdor Dostoevskij [...] ai protagonisti dei propri romanzi e racconti. La sua caratterizzazione, la quale riunisce al suo interno tratti tipici delle letterarie ‘donna angelicata’ e ‘femme fatale’, potrebbe apparire a prima vista ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] l’Edipo Re, resa drammatica di uno dei racconti più famosi della mitologia greca. Individuato da Aristotele come l’esempio più perfetto di tragedia, l'Edipo Re ha sicuramente posto le basi per la struttura canonica del racconto dell’eroe tebano: dopo ...
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Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] descrizione determinata. A questo pensa Palomar mentre guarda nervosamente il cielo stellato: vorrebbe assorbirne il ritmo, diventando specchio perfetto della volta celeste (1.3.3). Qui Palomar non si confuta da solo, perché sono gli altri a farlo ...
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«[…] e pensando di lei mi sopragiunse un soave sonnonel quale m’apparve una maravigliosa visione […]»Dante AlighieriGli uomini antichi si sono spesso interrogati sulla natura delle visioni e dei sogni, [...] si rivelano loro apertamente.(vv. 1-20; traduzione di Massimo Jevolella)I versi di Guillaume de Lorris fungono da perfetto trait d’union per introdurre la poesia di Dante Alighieri, soprattutto se riteniamo insieme a Gianfranco Contini che il Fiore ...
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Con queste parole si apre l’Epistola in cui Francesco Petrarca narra della sua esperienza di viaggio “alpino”, una scalata al monte Ventoux, in Provenza, in compagnia del fratello Gherardo. Il tema del [...] viaggio è centrale nella poetica e nella scrittura di questo autore, che incarna un perfetto homo viator del Medioevo, ma che inaugura soprattutto un modo di osservare il paesaggio del tutto nuovo, secondo una sensibilità decisamente moderna. ...
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Possediamo, giunti a questo punto, tutti gli elementi per comprendere nella sua pienezza la metafora organicistica utilizzata da al-Fârâbî nella parte squisitamente politica del suo trattato. Appurato [...] ha bisogno di vivere in società per conservarsi e raggiungere la sua perfezione specifica, leggiamo che «la città virtuosa assomiglia a un corpo perfetto e sano, nel quale tutte le membra cooperino a costituire e a conservare la vita dell’animale». ...
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Nel 1932, in un’intervista con uno dei più noti giornalisti europei, Emil Ludwig, Mussolini parve riconoscere delle vere e proprie similitudini tra la rivoluzione fascista in Italia e la coeva rivoluzione [...] e della civiltà dell’Occidente e dell’individuo, il fascismo si proponeva, nelle parole di Bottai, come «sistema, concentrico, perfetto, di entità politiche e sociali, fino a ieri tra loro dissociate, inserendo l’uomo nella categoria, la categoria ...
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Nell’ambito della cultura rinascimentale, la musica era un’arte che andava formando la propria identità anche storica. I fattori che determinano la presa di coscienza dell’arte musicale fra la fine del [...] l’abilità nell’uso delle armi e la conoscenza delle lettere. Nel I libro, paragrafo XLVII, si legge infatti come il perfetto cortegiano debba essere anche un «musico», in particolare come debba essere «sicuro a libro» (ossia in grado di conoscere la ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...
botanica Forma perfetta (o stato p. o stadio p.) In certi funghi, la fase del ciclo di sviluppo che si riproduce per mezzo di spore aploidi, sessuali, originatesi, per es., nell’asco dei Funghi Ascomiceti; è contrapposta alla forma imperfetta,...
perfetto
Alessandro Niccoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio; un esempio nel Detto, nessuno nel Fiore.
In un gruppo poco numeroso di esempi conserva il valore verbale del participio perfectus...