La letteratura russa del XIX e della prima metà del XX secolo affronta con profonda attenzione il tema della guerra e del conflitto, dipingendoli come la più grande delle tragedie e, allo stesso tempo, [...] cui “al ferito [operato accanto a Bolkonskij] fu mostrata la sua gamba amputata con tutto lo stivale, intrisa di sangue” è un perfetto esempio di come l’autore intenda mostrare al lettore la guerra e le sue conseguenze in tutte le sue sfaccettature ...
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Disgrazia, sciagura, o ancora, sentimento di profondo dolore, di perdita: in una parola Lutto. Così è definita la reazione che dà più forma alla psiche di un essere umano. Le conseguenze di un lutto sono [...] . È in questi momenti che compiamo la nostra scelta, la quale ci dovrebbe portare non per forza ad un finale perfetto, ma quantomeno ad un’esperienza soddisfacente. A un libro preferito che citeremo sempre o un film preferito che riguarderemo spesso ...
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La notte si tinge di sangue, mentre le fiamme divorano a poco a poco la rocca di Troia. Le ceneri della città distrutta si mescolano alle lacrime di quelli che erano i suoi abitanti. Qualcuno urla, si dispera, [...] che è sorella godono. (vv.349-352 Eneide, Virgilio- Traduzione e cura di Alessandro Fo, Einaudi) La parva Troia potrebbe essere perfetta, una “miniatura” identica della madrepatria, eppure lo Xanto è un rivum arentem e l’urbs è socia, ma pur sempre ...
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Sul sito web di Terence Tao, celebre matematico australiano, compare l’indovinello che riportiamo nei prossimi paragrafi in una versione edulcorata. Su un’isola lontana abita una tribù dai costumi particolari. [...] per un generico n maggiore di 0 e dimostriamo che vale per n+1. Ciascuno degli n+1 isolani dagli occhi blu, essendo un logico perfetto, penserà: “se non ho gli occhi blu, allora ci sono n persone con gli occhi blu sull’isola e quindi tra n giorni se ...
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Mai penseremmo che fra le librerie della biblioteca dell’università di Macerata si nasconda – non senza una certa discrezione cordiale, come afferma il magnifico rettore – una delle voci più particolari [...] ed. Fernandel), un gioco linguistico. È stato apprezzato e da lì ho continuato a scrivere in italiano. Tuttavia, non lo domino perfettamente: per me è una grande sfida, ogni parola che scrivo… Ogni riga devo soppesare tutto, senza mai dare niente per ...
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La figura di Sonja Marmeladova, uno tra i personaggi principali del capolavoro Delitto e castigo, è di certo un perfetto esempio della complessità e delle profondità tipicamente attribuite da Fëdor Dostoevskij [...] ai protagonisti dei propri romanzi e racconti. La sua caratterizzazione, la quale riunisce al suo interno tratti tipici delle letterarie ‘donna angelicata’ e ‘femme fatale’, potrebbe apparire a prima vista ...
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«Einstein attacks quantum theory»: così titolava il New York Times la mattina del 4 maggio 1935. Il riferimento era ad un articolo in pubblicazione in quegli stessi giorni sulla prestigiosa rivista Physical [...] o di non-comunicazione, afferma che in sistemi quantistici non è possibile trasmettere informazione a velocità superluminale, in perfetto accordo con la relatività speciale. Ad ogni modo, il processo descritto non resta meno straniante: due eventi, A ...
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David Foster Wallace parla spesso di atleti e, in particolare, di tennisti. Lui stesso giocava a tennis, soprattutto da giovane, e considerava questo sport una vera e propria ossessione, assieme, ad esempio, [...] per te». L’ingenuità dell’attore e del tennista è anche quella tipica di tutte le «creature muscolari», che compiono movimento perfetti, aggraziati, come fossero automatismi: «impara a fare niente, con tutta la tua testa e il tuo corpo, e ogni cosa ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] l’Edipo Re, resa drammatica di uno dei racconti più famosi della mitologia greca. Individuato da Aristotele come l’esempio più perfetto di tragedia, l'Edipo Re ha sicuramente posto le basi per la struttura canonica del racconto dell’eroe tebano: dopo ...
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Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] descrizione determinata. A questo pensa Palomar mentre guarda nervosamente il cielo stellato: vorrebbe assorbirne il ritmo, diventando specchio perfetto della volta celeste (1.3.3). Qui Palomar non si confuta da solo, perché sono gli altri a farlo ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...
botanica Forma perfetta (o stato p. o stadio p.) In certi funghi, la fase del ciclo di sviluppo che si riproduce per mezzo di spore aploidi, sessuali, originatesi, per es., nell’asco dei Funghi Ascomiceti; è contrapposta alla forma imperfetta,...
perfetto
Alessandro Niccoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio; un esempio nel Detto, nessuno nel Fiore.
In un gruppo poco numeroso di esempi conserva il valore verbale del participio perfectus...