CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] , fu con essi inquadrato tra i Cacciatori delle Alpi. Si guadagnò il grado di tenente e "tornò dalla campagna soldato perfetto e devoto a Garibaldi". Fu quindi con Bixio e Bertani tra gli organizzatori della spedizione dei Mille, alla quale partecipò ...
Leggi Tutto
ZANAZZIO, Cesira
Federica Camata
ZANAZZIO (Zanazio), Cesira (in arte Cesira Ferrani). – Nacque a Torino (così risulta dall’atto di morte; Pollone, Registro dei decessi, Parte I, n. 6, anno 1943, sub [...] musicale di Milano, XLII (1887), p. 86: «La voce di questa nuova artista è fine, pieghevole, resistente; aggraziata la personcina, perfetto il metodo di canto»); dopo d’allora, mantenne sempre il nome d’arte. In primavera fu Gilda nel Rigoletto di ...
Leggi Tutto
PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] nel vivo del tessuto sociale. La fonte agiografica sottolinea in particolare la rinuncia alla presa di parola pubblica (insita nel perfetto dominio della lingua che lo portava a tenere sempre il dito sulle labbra e a parlare di rado e solo per ...
Leggi Tutto
DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] con il suo esordio: "Con ciò sia cosa che questo cantare / sia dei primi ch'io mai mettessi in rima / però vo' far perfetto incominciare" (cant. I, str. II, vv. 1-3); "Signori e buona gente, voi sapete / che in prima è l'uom discepol che maestro ...
Leggi Tutto
LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] Città del Vaticano 1974 e Un testo raro di spiritualità del Cinquecento: la "Verace regola de imitar Iesu Christo et farsi perfetto"(, ibid. 1985, sono state riedite a cura di A. Piolanti.
Fonti e Bibl.: Gli atti della visita apostolica di s. Carlo ...
Leggi Tutto
CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] . Domenico Maggiore, S. Vincenzo alla Sanità e S. Teresa, per i quali compose gran parte della sua produzione religiosa. Perfetto conoscitore della tecnica vocale, fu attivo anche come maestro di canto e dalla sua scuola uscirono allievi poi divenuti ...
Leggi Tutto
BRIZZI, Enea
Leila Galleni Luisi
Nato all'isola del Giglio il 26 febbr. 1821 da Pietro e Maddalena Rosi, trascorse l'adolescenza e la gioventù a Firenze, dove studiò armonia e composizione con L. Picchianti [...] nelle orchestre per il suo suono forte ed espressivo e il suo "fraseggiare più che da strumentista da cantante perfetto" (Cianchi).
Secondo il Billé, il B. sarebbe stato chiamato "la tromba del Giudizio universale" dal direttore d'orchestra A ...
Leggi Tutto
CARNEFICE, Martinello (Martino)
Mauro De Nichilo
Nato a Napoli nel primo quarto del sec. XV, si sposò con una Candida Forina o de Forina di Napoli, dalla quale ebbe almeno due figli, Vincenzo e Giovanni, [...] Regni di Andrea da Isernia. Il C. seguì molto da vicino il lavoro e si preoccupò che il volume riuscisse perfetto, facendolo rivedere per due volte da Piero Oliverio, scaltrito correttore del Riessinger. Del proprio impegno di editore il C. volle ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] Vienna il C. avrebbe scritto: "Nel primo anno di medicina frequentai le lezioni di Theodor Puschmann, un tipo di perfetto gentiluomo dagli occhi chiari e dalla barba a punta. Egli impartiva un corso introduttivo allo studio della medicina, seguito da ...
Leggi Tutto
CAMPIONI, Francesco Maria
**
Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] penitenziale non è bastante il solo timore della pena o la sola speranza del perdono ma neppure è necessario l'amore perfetto di Dio. A questo punto la difficoltà consiste nel definire un "aliqualis amor Dei propter se dilecti, sed imperfictus" che ...
Leggi Tutto
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...