GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] ottave di Costumi del giorno (1835) "scherzi" quali: Il mondo peggiora (1835-37, poi diventato Preterito più che perfetto del verbo "pensare"), sul torpido e inerte conformismo dei laudatores temporis acti; il celeberrimo Brindisi di Girella (1835-40 ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] , 17 nov. 1918.Una lettera a G. Tomitano è edita in I verifonti dello scrivere epistolare e le prerogative del perfetto segretario, con eccellenti lettere italiane per la maggior parte inedite, Faenza 1792, I, pp. 260 ss. Un panorama più completo ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] madrigalista e di artista pienamente radicato nel proprio tempo. Nell’ambito della musica sacra, poi, la visione di uno stile perfetto, levigato, quasi atemporale ha a lungo oscurato le diverse trasformazioni del suo stile, nonché l’importanza che ha ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] , nel suo Tracce di vita amorosa (1990), lo fece uscire di scena, nudo, verso il buio della notte. Un commiato quasi perfetto, se non fosse che Chiari aveva solo 67 anni.
Ridottosi a vivere in solitudine (a tre anni dalla separazione con la Caselli ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] e il filoatlantismo, ma criticato per il temperamento arrogante. A parte questi incidenti, Berlusconi e il M. filarono sempre in perfetto accordo, anche dopo la scoperta dell’iscrizione del primo alla loggia massonica P2 (1981), su cui il M., pur ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] signori con l'Impero, feudi imperiali.
La storiografia ha sovente visto G. come un precursore incompiuto del perfetto principe rinascimentale - figura che sarebbe stata invece incarnata dal figlio Ludovico -, sia a causa, probabilmente, della vita ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] europee che nel B. adulto appare invece implicito e ormai perfettamente assimilato" (Romanò, Il secondo romanticismo lombardo, p.70). L il poema drammatico (poeticamente in sé compiuto e perfetto) e l'espressione musicale rende quest'opera meno ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] di M. Amari, in Biblioteca arabo-sicula, I, Torino-Roma 1880, pp. 137-180; Ibn al-Aṯīr, Kāmil fê-l-tawarīkh (Il libro perfetto di storia), a cura di M. Amari, ibid., pp. 353-507; Ibn Khaldūn, Kitāb al-'Ibar (Il libro degli esempi storici), a cura ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] l'anima e Dio. Su questa strada, fu portato a trasferire il suo rigorismo conventuale, e cioè quelle virtù del perfetto religioso, povertà (cfr. G. M. Löhr, Die Mendikantenarmut im Dominikanerorden in 14. Jahrh. nach den Schriften von Johannes von ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] e che ora si impreziosiva di una teoria alla quale egli volse sempre lo sguardo in uno scambio divenuto connubio perfetto.
Di ancor maggiore rilevanza per risonanza e valore, questa volta spiccatamente culturale, si rivelò la seconda impresa, che in ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...