GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] come sono; certo il governo deve mirare a correggere, a migliorare, ma anch'esso è composto di uomini, e l'uomo perfetto non esiste. Un governo è il portatore di secoli di storia e la peggiore di tutte le costituzioni sarebbe quella che venisse ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] p. 622, doc. CXXXV), come dono di matrimonio dopo il ritorno del F. da Rimini, presumibilmente nel 1483.
Questa data coincide perfettamente con l'arrivo a Firenze del Trittico Portinari (Firenze, Uffizi) di Hugo van der Goes, la cui influenza è molto ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] spirituale dei suoi monaci. Non sappiamo quale regola si seguisse nel monastero, o fosse stata scelta da B.: è anche perfettamente possibile che una regola determinata e unica non ci fosse. La familiarità che più tardi B. mostra con Cassiano, e ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di giudizi sprezzanti sul "triste rejeton" della famiglia, sulla "vipère engourdie par le froid", ma pronta a "piquer", sul perfetto dissimulatore, sull'uomo senza carattere, e così via. Sobillato anzi dal duca di Modena maturò l'idea di escluderlo ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] , raccomandato dal Valla, amico del padre. Il G. gli inviò, nel corso di quell'anno, l'Hypothesia, una piccola guida del perfetto cortigiano in forma di lettera.
Nel marzo dell'anno successivo si diffuse la notizia della morte del Bruni, e il G ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] lo si evince con chiarezza nella professione di fede dei tre gradi. L'adepto del primo grado, detto sublime maestro perfetto, professava la religione naturale con i due postulati che il B. aveva sempre affermato d'accordo con Robespierre, quello dell ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] Ercole e Sigismondo Modena e Reggio, le grandi città dello Stato (X), e le virtù che fanno di Ercole un perfetto principe (XII). Fra questi componimenti si inseriscono brevissimi intermezzi (III, V, VII, IX, XI); infine due distesi cantica laudatoria ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] le circostanze: l'evasione da Castel Sant'Angelo, annunciata al castellano come prova delle sue doti miracolistiche, è eseguita nel perfetto controllo dei mezzi fisici e delle opportunità materiali (I, par. 107-109); i tormenti di Tor di Nona e della ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] Giovan Maria Memmo, in tre libri (i primi due dedicati, significativamente, a Massimiliano), nel quale ... si forma un perfetto prencipe et una perfetta republica..., che esce a Venezia nel 1563 (e ci sono anche copie datate 1564, senza che l'autore ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] o nulla aveva potuto l'opera di riforma della Chiesa sia in Normandia sia in Inghilterra. E di ciò s'era reso perfettamente consapevole A. durante la sua attività di abate a Bec. Da parte sua A., per la sua formazione spirituale e culturale, aveva ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...