RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] Risorgimento, a cura di A.M. Banti - P. Ginsborg, Torino 2007, pp. 597-603; Z. Ciuffoletti, Alla ricerca del «vino perfetto». Il Chianti del barone di Brolio. R. e il Risorgimento vitivinicolo italiano, Firenze 2009; P.L. Ballini, L’assemblea toscana ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] della sua carriera) - il quale, innamorato della giovane cugina (Stefania Sandrelli al suo esordio), decide di compiere il delitto perfetto uccidendo la moglie ma per motivi d'onore, il che comporta, in base all'art. 587 dell'allora vigente codice ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] , il D. fu comunque sufficientemente colto per fare un discorso nel 1594, all'Accademia del disegno, su Il buono e perfetto scultore (Zuccaro [1604], p. 66). Quanto al suo temperamento si sa soltanto che era abbastanza pio da donare una delle ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] di ottenere più facilmente la dignità cardinalizia, se avesse raccolto le norme dei comportamenti e dei doveri del perfetto principe della Chiesa, invece che di un principe del mondo. Una non trascurabile motivazione storico-contingente è inoltre ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] pari insensibilità per la salvaguardia dell'equilibrio lagunare, ed infatti il C. parlava e scriveva pro domo sua, da quel perfetto proprietario terriero che era.
Va anche detto, però, che l'inizio degli anni '40 costituì un momento cruciale nella ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] 1877 Verdi, che ricordava di averla ammirata in teatro a Londra nel 1862, lodava in lei l’«organizzazione perfetta», il «perfetto equilibrio fra la cantante e l’attrice», che le permettevano di amministrare con sapienza le controscene e di accentare ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] , a dislocazioni multiple del punto di vista, al contrappunto dei registri linguistici.
Porta si calò con perfetto mimetismo nei panni di damazze, preti egoisti, figure prive di dignità rappresentandone dall’interno l’attività coscienziale ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] Strozzi – evocata con empatia nella lunga Vita scritta dal fratello Lorenzo – secondo Vanni Bramanti (2017) incarna il «perfetto uomo del Rinascimento» con una «esistenza magnifica», tale da entrare nella «galleria degli eroi cari ai nostri romantici ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] 1945; Cattolicità, Brescia 1948; Disumanesimo, ibid. 1949: Le due città, Roma 1961; Laicato e sacerdozio, ibid. 1964; Maria modello perfetto, ibid. 1967; Il popolo di Dio in cammino, ibid. 1967; Famiglia comunità d'amore, ibid. 1969; La rivoluzione ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] la cronaca, anche fiorentina, di Ricordano Malispini, edita nel volume precedente, arrivava fino al 1281. Attraverso questo attacco quasi perfetto, dovuto solo al caso (perché il C. non si presentava in alcun modo come un continuatore del Malispini ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...