GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] sito in ordine alla fabrica che si ha da fare, con prendere le misure necessarie, acciocché si possa stabilire un disegno perfetto che non ammetta altre mutazioni" (Di Raimondo - Müller Profumo, p. 86). Tornò poi a Roma dove si trattenne per alcuni ...
Leggi Tutto
CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] filantropico giungendo addirittura, con l'illustrare la bontà dell'economia regolata e della sovranità teocratica, a vagheggiare il perfetto comunismo. Nonostante l'eccesso di fantasia è opera da vero poligrafo per il numero di argomenti; ebbe l ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] 1542, riportate in Opere, Firenze 1855).
Insomma, il G. finisce per configurarsi come il letterato ideale del principato mediceo, perfettamente integrato e funzionale al tipo di politica culturale che Cosimo si accingeva a impostare e che è uno degli ...
Leggi Tutto
MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] finanza. Esso riguarda le scelte di finanziamento delle imprese e punta a mostrare come in un mercato di capitali perfetto il valore di mercato dell'impresa sia da ritenere indipendente dalla sua struttura finanziaria, tesi che «apparve inaudita a ...
Leggi Tutto
MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] conferita attraverso l’omaggio di una biografia, c’è da chiedersi se Ghiberti volesse affiancare agli attributi di «perfetto», «eccellentissimo», «nobilissimo» un’altra peculiarità che riconosce solo a Giotto e all’Orcagna: quella di essere «docto ...
Leggi Tutto
DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] G. Lauri Volpi che nel suo Voci parallele scrive: "Voce caratterizzata da inflessioni gutturali e nasali, non tecnicamente perfetta, rispondeva però alle esigenze artistiche dell'attrice, che di essa si serviva più per dare espressione al sentimento ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] nuovo sul crinale tra l’elegia e l’ideologia, dimostrando una capacità fuori dal comune di calarsi in modo perfetto dentro un contesto culturale storicamente così lontano e complesso. The Last Emperor, primo film prodotto per Bertolucci da Jeremy ...
Leggi Tutto
GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] "lascia trasparire l'origine consueta", ossia transappenninica, delle fonti).
Il tema proprio di G. è il "fino amore", l'amore perfetto, con i suoi tormenti e le sue delizie che incessantemente trascolorano gli uni nelle altre: "la natura mia me mina ...
Leggi Tutto
JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] lo J. - che da molti anni si era dissociato dalla comunità israelita - era ancora descritto come un perfetto e disciplinato fascista "che approva senza riserve gli ordinamenti razzisti del regime". Rimase nuovamente colpito e sconcertato quando, nel ...
Leggi Tutto
ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] un ritratto sorprendente di sé più che dell’imperatore romano, peraltro frequentatore di scuole di teatro, suo perfetto doppio in quanto teso come lui alla ricerca maniacale della bellezza, stavolta scoperta nell’efebico, adorato Antinoo ...
Leggi Tutto
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...