FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] gusto soprattutto sui paesaggi di C. Lorrain e sui dipinti di S. Rosa, riuscendo ad imitare i suoi modelli in modo perfetto. Rimase celebre una copia del Mulino del Lorrain (Roma, Galleria Doria-Pamphilj), eseguita dal F. per conto dei principi Chigi ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] Questa incomparabile favola del più famoso tragico della Grecia e proposta dal maestro della Poetica come il più perfetto modello della tragedia, è stata nobilissimamente recitata più volte nella passata Quaresima da una scelta radunanza di giovani ...
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FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] del Fasani. Le cure ricevute dal Marcheselli, autore di un trattato in sei volumi sulla vita del perfetto cristiano (Ilcristiano devoto, Venezia 1740) portarono a compimento la sua formazione spirituale. L'ordinazione sacerdotale avvenne il ...
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SERRATI, Giacinto Menotti
Sheyla Moroni
SERRATI, Giacinto Menotti. – Nacque a Spotorno, nel Savonese, il 25 novembre 1872 da Giacinto e da Caterina Brunengo.
Il padre, originario di Spotorno, era diventato, [...] » (L. Scoppola Iacopini, in G.M. Serrati, Il manuale del perfetto carcerato, 1926, 2016, p. IV).
Agli inizi del 1898 si imbarcò nel Partito socialista italiano, Milano 1924; Il manuale del perfetto carcerato (1926), a cura di L. Scoppola Iacopini, ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] 21 giugno dello stesso anno: "se non vi conoscessimo per uomo virtuosissimo, integro ed esperto e pratico nelle armi e nostro perfetto e buon servitore, non vi avremmo donato in questo tempo carico di questa nostra città di Otranto, essendo di quella ...
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MASSENZIO, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Ronciglione, nel Viterbese, nel 1585 circa da Massenzio e Faustina, in una famiglia di probabile origine artigiana (gli eredi di un Massenzio «clavarius» [...] parte della cappella musicale. Così, sotto il magistero di A. Agazzari e di A. Orgas, completò la sua formazione («musico perfetto» fu definito dal coevo gesuita G. Nappi nei manoscritti Annali del Seminario: cfr. Casimiri, 1938, p. 11).
Il M ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Guglielmo
Giancarlo Andenna
Figlio primogenito di Cavalcabò marchese di Viadana e signore di fatto di Cremona, nacque attorno al 1275. Alla morte del padre, avvenuta tra [...] parte i legati del re che Cremona sarebbe stata fedele ad Arrigo, a condizione che questi si fosse presentato in perfetto accordo col pontefice, e inviando contemporaneamente messi a Clemente V ad Avignone per scoprire quali fossero le intenzioni del ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] imprimenti e di corrispondenza duplice, triplice e multipla. Per superare le difficoltà imposte dalla realizzazione di quel perfetto sincronismo, che la fedeltà della trasmissione chiede, il C., superando i risultati raggiunti sia dal telegrafo ...
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ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] e forza"; studiò anche il sistema amministrativo prussiano, che trovò assai simile a quello napoletano da lui considerato il più perfetto d'Europa, e lo Zollverein, che molto ammirava. Seguì i rivolgimenti del '48 in Francoforte e nel 1849 fu anche ...
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AZZOLINI, Gaetano
Riccardo Nielsen
Basso comico, nacque a Ferrara l'11 sett. 1876(non nel 1879 come erroneamente da più parti è stato scritto). Allievo di Felice Coen, iniziò la sua carriera artistica [...] Australia.
Negli ultimi anni l'A. raggiunse il massimo della sua attività artistica; il senso della misura e dell'equilibrio perfetto fra esigenze musicali e necessità sceniche fu arte in lui. E questa sua castigatezza, pur carica di vis comica, fece ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...