POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] ’ del palazzo di Chiara Sanudo il 31 luglio 1556. D’altra parte, che il pittore offrisse la garanzia di una perfetta istruzione sui requisiti retorici e sui vincoli simbolici e iconografici previsti dalla cultura veneziana – e per di più a prezzi ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] versione televisiva RAI nel 1960.
La versatilità dell’artista, attore comico e drammatico, cantante e mimo, rispose perfettamente ai rapidi mutamenti in atto e all’evoluzione simultanea e combinata dei mezzi di produzione spettacolare: teatro, cinema ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] ferrea.
Morì, celibe e senza eredi, a Milano il 7 febbr. 1844.
Il C. improntò la sua architettura di un perfetto livello tecnico, di moduli semplici e di decorazioni misurate, progettando più per superfici che per volumi. In questo senso fu senz ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] , sottolineando così fortemente la continuità apostolica e il suo legame con Leone I che era considerato allora come il modello perfetto del primato papale e che G. aveva fatto ritrarre nella chiesa di S. Maria Antiqua. Non è inoltre da escludere ...
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SPATARO, Giovanni
Francesco Saggio
– Nacque a Bologna nel 1458 o 1459, figlio di Guido di Conte Spataro e di Perpetua di Giovanni Bertuccini (Frati, 1917, p. 456).
L’anno di nascita 1459 si ricava da [...] alle proporzioni, il teorico bolognese sosteneva che il valore delle note in regime di sesquialtera doveva essere sempre ‘perfetto’ (ossia ternario) a prescindere dalla mensura binaria o ternaria che la precedeva. L’attenzione spasmodica per questo ...
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VINER, Giuseppe
Chiara Ulivi
– Nacque a Seravezza (Lucca) il 18 aprile 1875 da genitori fiorentini. Il padre Carlo era commerciante di marmi, mentre della madre non si conosce il nome.
Frequentò il [...] Apuani. Personaggio ispiratore di questo gruppo di intellettuali e idealisti era Giosue Carducci che Viner ritrasse in Il gigante perfetto (ibid., p. 60, n. 14). Le Apuane divennero il suo orizzonte poetico, concretizzando una comunione tra uomo e ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] contemporaneo:
"Centro della cittadina era una gran piazza circolare del diametro di palmi seicentotrenta il cui punto medio era a perfetto intraguardo col mezzo del Real Casino... Da questo centro a guisa di raggi partivano tutte le strade, e collo ...
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FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] lavoro il più ricercato; un'officina ripiena di bellissimi strumenti per l'arte di orologiaio in cui mio padre era perfetto; un gabinetto fisico il più completo, una scelta collezione di Saggi vesuviani, ed un laboratorio chimico provveduto di molte ...
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PELITTI
Renato Meucci
– Famiglia di costruttori di strumenti musicali a tastiera e a fiato attiva a Varese nel secolo XVIII, indi a Milano dal terzo decennio del secolo XIX.
La fabbrica Pelitti fu fondata [...] , a proposito dei suoi strumenti, si allude alla «cura delle forme in rapporto con le leggi dell’acustica», «alla perfetta intonazione, alla solidità ed ottimo funzionamento delle meccaniche», e ancora al fatto che «nello stabilimento Pelitti v’hanno ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] azioni e gesti quotidiani. Nelle Vedute di porto con figure turchesche spicca invece la costruzione architettonica, con i marmi in perfetto trompe-l'oeil. Il gioco prospettico dei basamenti marmorei è il tema dei due quadretti con vasi di fiori, qui ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...