CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] aspetti della vita pubblica ("grandissimo uomo nelle lettere e nell'attioni publiche e civili... consumatissimo theologoi sommo filosofo, perfetto mathematico"); sottolinea l'importanza dell'uso del volgare ("fra l'altre opere ... ha dato in luce i ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] sistemi di voto nei paesi europei, presentava il metodo messo a punto da Th. Hare come lo strumento "più perfetto" per garantire la proporzionale rappresentanza parlamentare delle minoranze di ciascun collegio uninominale. Anche in questo modo il F ...
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FRASCANI, Ninì
Roberto Staccioli
Nata a Milano nel 1878, studiò canto come mezzosoprano a Napoli con i maestri G. Cosentino e F. Puzzone, esordendo il 14 nov. 1902 al teatro S. Carlo ne La favorita [...] e che cantò numerosissime volte per il "particolare rilievo che dava alle sue qualità vocali, piene di colore e di timbro perfetto" (Il Giorno, 7-8 febbr. 1909); in particolare si ricordano le recite al teatro Carlo Felice di Genova nell'aprile 1917 ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] servizi della famiglia. E in effetti la sua lunga carriera, svoltasi nell'arco di più di mezzo secolo, costituisce un perfetto esempio dei servizi resi dalla nobiltà sabauda alla casa ducale. Essa fu infatti il risultato di un insieme di elementi che ...
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MAGNAGHI, Alberto
Giandomenico Patrizi
Nacque il 2 giugno 1874 da Gerolamo e Marietta Cappa a Casale Monferrato, dove visse e compì i primi studi, fin quando la famiglia dovette trasferirsi a Udine.
Nella [...] che avrebbe coltivato fedelmente per la sua intera vita di studioso, allontanandosi così da quella concezione del "perfetto geografo" che Marinelli andava elaborando: un geografo cui si chiedeva anzitutto una solida preparazione naturalistica, in ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] 1833 e ora irreperibile).
La collaborazione del B. con il Gentilucci aveva avuto inizio già negli anni precedenti: Il perfetto leggendario ovvero vite de' Santi per ciascun giorno dell'anno ornate ed arricchite di altrettante tavole all'acquarella, I ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Iacopo e fratello minore di Giovanni Maria, nacque a Monte Marcello o a Massa. Non è documentato l'anno di nascita che si fa cadere nel 1590, ma, probabilmente, [...] per l'altare della cappella Raimondi a S. Pietro in Montorio, a Roma, progettato dal Bernini: rilievo che dimostra il perfetto controllo da parte dello scultore dei suoi mezzi espressivi anche se non gli si può far credito per la composizione che gli ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] . Giovan Maria morì il 4 giugno 1569 e fu sepolto nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, nella tomba di famiglia.
Nel perfetto accordo con cui i due fratelli gestivano l'azienda familiare, si ha l'impressione che Giovan Maria si occupasse della parte ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] Nella discussione in tre giorni a più voci - e quella del G. è ricorrente - si mira a delineare il "perfetto principe", la "perfetta repubblica", il "senatore", il "cittadino", l'uomo d'armi, il "mercatante". È indicativo che il G. - quasi a prendere ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] a lastre in tribuna, da dove deve riprendere gli arrivi. Detto, fatto: la corsa che segue verrà fermata in un fotofinisching perfetto (di quelli che s'usano solo adesso) e finisce sulla prima pagina del Corriere» (Colombo, 1987, p. 22). Fu questo il ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...