FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] le testimonianze degli antichi con il riscontro autoptico, il F. poté confutare certe errate credenze, identificando, per esempio, in perfetto accordo tra la sua diretta osservazione e un passo di Diodoro, il sito delle rovine di Selinunte fino ad ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] i pupazzi secondo formule imparate. Non si copia la natura e poco la si osserva. Il bambino cerca il simbolo perfetto. Vuole rappresentare l'uomo sub specie" (Campigli, 1931). Le forme essenziali, fissate in un gesto fermo nel tempo, articolate in ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] : appena formatasi la reggenza, il duca d'Orléans, il Consiglio di reggenza e l'ambasciatore francese a Madrid, con perfetto sincronismo, si sforzarono di dimostrare che il governo era saldo, che il regno era tranquillo, che piena solidarietà regnava ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] la consapevolezza dei limiti della scienza uno spazio, non solo per il mistero, ma per "un Principio eterno, infinito, imperscrutabile, perfetto, che governa l'universo e soprattutto l'uomo".
A tale prospettiva il B. rimase fedele anche quando il suo ...
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di Concetta Lo Iacono
Nacque il 4 novembre 1875 (secondo altre fonti il 4 novembre 1877) in una famiglia legata al teatro (anche le sorelle Emilia e Angela erano ballerine). Non si conoscono i nomi dei [...] bossu; 1911-14).
Secondo Camille Saint-Saëns (di cui la ballerina interpretò l’atto unico Javotte), Zambelli incarnava il perfetto connubio tra danza e musica, interpretando con brio le danze scozzesi e irlandesi della sua opera Henry VIII (Lettre à ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] il suo ingresso in religione e l'apostolato da lui svolto fuori d'Italia e nella sua stessa terra marchigiana.
Perfetto discepolo di Francesco, il quale aveva come occupazione caritativa preferita la cura dei lebbrosi, anche G. si sarebbe prodigato ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] spesso fusi in una unica immagine nel corso dell'opera.
Il libro si apre con una celebrazione della Repubblica cristiana, esempio perfetto di "stato misto", di cui il papa è il monarca e il clero l'aristocrazia, fondato però su un sistema democratico ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] la sua unità in un'esigenza chiaramente avvertita dallo scrittore: quella di piegare la lingua volgare, divenuta ormai perfetto strumento nelle mani di poeti e prosatori d'arte, ad esprimere anche contenuti scientifici.
A questo scopo tentò innanzi ...
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QUERINI, Angelo
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo. – Nacque a Venezia il 31 luglio 1721, ultimo dei sette figli maschi del patrizio Lauro Querini, quondam Vincenzo (del casato dei Querini di S. Severo), [...] nella sua villa di Altichiero, presso Padova.
Ciò ha indotto alcuni studiosi a individuare in lui «il più perfetto esempio dello studioso-gentiluomo di gusti colti e raffinati che vive serenamente nelle sue terre osservando con distaccata superiorità ...
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MUGNONE, Leopoldo
Emiliano Giannetti
– Nacque a Napoli il 29 settembre 1858, in una famiglia di musicisti. Il padre, Antonio, era primo contrabbassista del teatro S. Carlo, il fratello Ferdinando direttore [...] e della morte raggiunse effetti poderosissimi, nel preludio del terzo atto riuscì di una finezza meravigliosa. Fu disegnatore perfetto, colorista smagliante e vigoroso, d’una purezza classica» (Il Popolo romano, 15 gennaio 1900). Il rapporto col ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...