BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] 1913, a Sampierdarena, la B. prese congedo dal pubblico teatrale e, a Torino, interpretò la prima riduzione cinematografica de Il perfetto amore di R. Bracco per la produzione Savoia. Nel 1914, sotto la regia di B. Negroni, fu protagonista, col ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] mostrarono mai un'eccessiva fiducia nelle possibilità di riuscita del moto; alcuni anzi esercitarono la loro influenza sull'A. in perfetto accordo con il viceré e l'inquisitore. Venne così a mancare un serio impegno dei legisti, che solo poteva dare ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] dei, rinvii, manifesto e risolutamente perseguito il proposito di fornire a docenti e discenti uno strùmento tecnicamente quasi perfetto per imparare a scriver latino. Il C., infatti, ebbe costantemente presente il problema della scuola classica e ne ...
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SIMONETTA, Francesco detto Cecco
Michele Cattane
– Nacque a Milano il 24 gennaio 1813 da Giambattista e da Luisa Ciani.
Il padre era un ricco possidente originario della sponda piemontese del lago Maggiore, [...] stato – con Giuseppe Lyons – uno dei fondatori. Ispirato dalla sua esperienza bellica, il sodalizio avrebbe dovuto «generalizzare il perfetto uso di un’arma tanto utile quanto difficile», in un progetto di «educazione morale e politica» dei cittadini ...
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SANSEVERINO, Galeazzo
Guillaume Alonge
SANSEVERINO, Galeazzo. – Nato a Napoli il 12 giugno 1458, appartenne a un ramo secondario della famiglia napoletana Sanseverino di Caiazzo; fu il figlio di Giovanna [...] 1504 Sanseverino si trasferì in Francia, dove, in un primo tempo, fu accolto con diffidenza; le sue doti di perfetto cortigiano, che gli sarebbero valse le lodi di Baldassarre Castiglione (Il libro del cortegiano, a cura di W. Barberis, Torino ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] su soggetto di Frusta.
Il regista, "prendendo spunto da una commovente festa familiare in casa del vecchio soldato, nel perfetto stile delle oleografie scolastiche, rievoca l'assalto di Palestro del 1859 da parte delle valorose truppe franco italiane ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] non ordinarie di missionario, anche alla grande stima che circondò le sue opere a stampa in lingua cinese (della quale ebbe un perfetto dominio) e alla sua fama di uomo dotto in ogni ramo delle scienze. Gli fu dato il titolo di "Confucio dell ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] concorso". La rivelazione fece salire notevolmente le quotazioni del C. nella stima di dotti e puristi, ammirati dal perfetto possesso dell'italiano del Quattrocento dimostrato dallo studioso nel comporre le novelle apocrife. Solo dopo la morte del C ...
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(Ave Maria). – Nacque ad Ancona il 14 dicembre 1915, da Umberto e da Fernanda Brugiapaglia, agiata famiglia di conciatori.
Il padre, per rilevare la compagnia marittima del suocero, trasferì la famiglia [...] di Piazza di Spagna.
Risale ai primi anni Cinquanta il fortunato sodalizio artistico con Aldo Fabrizi. I due sono in perfetto accordo comico specie quando interpretano moglie e marito in perenne disaccordo: Guardie e ladri (Steno e Monicelli, 1951 ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] , criticò il F. per non aver numerato il basso dell'organo; in questo modo si richiedeva agli organisti un udito perfetto per evitare le dissonanze. Sempre il Banchieri loda il madrigale del F. Oquanto sei simile ingrata rondinella (della raccolta La ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...