CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] mandando il pubblico in delirio con la romanza del terzo atto "Amor sublime amore", eseguita "con bella voce e magistero perfetto di cantante e d'artista" (ibid., 29 sett. 1882). Nel 1883 interpretò il Faust, inaugurando con questa opera la stagione ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] conte B. C., in Nuova Antol., 16 ag., 1929, pp. 405 ss. e 1° sett. 1929, pp. 3 ss.; Id., Il perfetto caval. e il perfetto Ppolitico della Rinascita: B. C. e F. Guicciardini, in F. Guicciardini nel IV centenario della morte, in Rinascita, Suppl., n. 1 ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] organismo segna la comparsa di un nuovo tipo animale, e "ciascun tipo animale produce idealmente in se stesso un tipo elevato più perfetto, ma lo realizza fuori di sé mentre egli rimane lo stesso, e non si dilegua nell'altro" (p. 65).
Ne La chimica ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] senesi, e che era solito chiamarlo "balbus" a causa di un difetto di pronuncia che il D. poi riuscì a vincere perfettamente così come era riuscito a fare Demostene. Alla conoscenza del latino, il D. aggiunse presto anche quella del greco e dell ...
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CAVALCASELLE, Giovanni Battista
*
Figlio di Pietro e di Elisabetta Rosina, nacque a Legnago (Verona) il 22 genn. 1819. Dopo aver frequentato per qualche tempo gli studi di ingegneria, si iscrisse all’Accademia [...] della carriera di un artista. Avevano fiducia assoluta l’uno nell’altro (p. 236) e nulla mai riuscì a incrinare questo perfetto sodalizio (vedi anche Moretti, pp. 45-48).
Nel frattempo Crowe, che faceva il giornalista, si recò in Crimea, dove era ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] si rivelarono ben presto i più efficienti organizzatori e beneficiari.
Di questo complesso di circostanze favorevoli approfittò, con perfetto tempismo, anche il Feroni. Acquistò con i primi guadagni una nave - probabilmente la "Speranza" - e, dopo ...
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SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] a partire dal 1954. Frattanto si susseguivano le occasioni espositive, in Italia e all’estero.
Il 1954 si rivelò un primo anno perfetto per la sua pittura. Fu solo a questa soglia avanzata, infatti, che egli toccò la maturità, fino a possedere «la ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] Aquileia.
Dopo la morte dell'imperatore Lodovico II (12 ag. 875), privo di eredi diretti, A. mostrò, in perfetto accordo col pontefice, la preminenza che aveva raggiunto nelle cose dell'Italia settentrionale. Appoggiò infatti il candidato di Giovanni ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] che descriveva, in una sua lettera al padre G. B. Martini da Livorno il 22 marzo 1764, l'A. non soltanto come perfetto cantante, ma anche come ottimo attore. Molto desiderato a Napoli, l'A. vi ritornò, scritturato al teatro S. Carlo, nella stagione ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] da Carlo Malatesta, signore di Rimini, rimettendo alla S. Sede il possesso di Todi, Terni, Narni e Orte. In perfetto bilanciamento, quasi contemporaneamente, il M. fu insignito dell'illustre carica di senatore di Roma per il secondo semestre del 1398 ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...