FOÀ (Foa), Emanuele
Enzo Pozzato
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 luglio 1892 da Teodoro, maggiore medico, che lo lasciò orfano ancor giovane, e da Regina Ortona.
Frequentò, grazie a una borsa di studio, [...] lungo la curva limite inferiore e il calore specifico a pressione dello stesso fluido considerato nello stato di gas perfetto.
I risultati ottenuti gli furono utili per la discussione di alcuni criteri per la scelta del fluido intermediario da ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 1° genn. 1542, da Nicolò (1508-1571, fu avogador di Comun, savio di Terraferma, membro del Senato e del Consiglio dei dieci) di Alvise e da Alessandra [...] concomitanze congiunturali - Alessandretta ben presto si rivela tutt'altro che quel "porto buono et in ogni incontro perfetto" alle esigenze della navigazione mercantile veneta quale il C. l'aveva, forse troppo precipitosamente, giudicata.
Di nuovo ...
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BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] di fondo commentano l'azione, e se i personaggi, nel loro gestire, ricordano certi modi di G. Assereto, originale è il perfetto bilanciamento con cui le masse si contrappongono. Genuina risulta infine la commozione con cui egli affronta il tema dell ...
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ZACCAGNI, Benedetto detto il Torchiarino
Bruno Adorni
– Secondogenito di Bernardino (v. la voce in questo Dizionario), nacque a Parma il 26 novembre 1487; non si conosce il nome della madre.
Dopo la [...] preoccupandosi, però, che lasciasse «in mano di maestro Battista [probabilmente Calvi] un modello di Nepi, compito et perfetto di tutto punto» (ibid.). A preparazione della nuova capitale, sotto il cardinal legato Marino Grimani, il Torchiarino deve ...
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AMPHIAREO (Anfiareo), Vespasiano
Alessandro Pratesi
Calligrafo, nativo di Ferrara, vissuto nel sec. XVI, religioso nell'Ordine dei frati minori conventuali. Le notizie che se ne hanno sono incerte e [...] , cheil Franchini ricorda come unico scritto dell'Amphiareo. Né fu altro che una nuova presentazione dello stesso libro Il perfetto modo d'imparare a scrivere tutte le sorte di lettere cancelleresche, corsive et moderne, che serve ad' ogni conditione ...
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ADORNO, Prospero
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1428 da Barnaba e da Bngida Giustiniani.
Accordatosi alla fine del 1460 con Francesco Sforza e con l'arcivescovo Paolo Fregoso, il 9 marzo [...] Battista Colla, signore di feudi monferrini.
Morì nel 1485.
Primogenito, erede di un ricco patrimonio, fu celebrato come perfetto cavaliere. Tra i maestri ebbe Antonio Cassarino da Noto, rimasto con lui in corrispondenza. Fu amante anche della musica ...
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FIORINI, Giuseppe
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Bazzano (Bologna) il 26 sett. 1861 da Raffaele e Teresa Obici.
Raffaele (nato a Pianoro in prov. di Bologna nel 1828 - morto a Bologna nel 1898), [...] . Contrariamente a quanti pensavano che lo strumento si forma col tempo, egli sosteneva che "l'instrumento nasce buono e perfetto". Profondo esperto di strumenti antichi, la sua competenza fu riconosciuta in Europa e in America.
Di lui si conoscono ...
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BORBONI, Matteo
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Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] marte proprio / Elucidavit anno 1656". Lo stato di conservazione delle pitture viene in questo documento descritto come perfetto; particolarmente lodata è la "prospective admirable, une architecture noble et savante. Tout parait en relief et trompe ...
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CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] così portato a concludere che "in tale stato di cose riesce impossibile di formare un codice commerciale che possa dirsi perfetto" (Aquarone, p. 69).
Va ricordato ancora che nella sua attività legislativa il C. collaborò anche alla formulazione della ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] , e lo incarnava nell'Atene dell'età periclea, in cui i cittadini contribuivano volontariamente alle spese pubbliche. Stato perfetto sarebbe quello in cui non si dovesse ricorrere alla coattività nella esazione e, corrispondentemente, quello in cui i ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...