ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio di Giovanni Battista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] - citato dal Bontempelli - con alcune note), dal quale. si rileva la grande cura dell'A. per la parte fonica, per la perfetta accordatura e anche per l'estetica delle canne. Nel 1565 l'A. fu scelto dal duca Guglielmo Gonzaga per la costruzione dell ...
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PALLAMIDES di Bellindote
Antonio Montefusco
Raffaella Zanni
PALLAMIDES (Palamidesse) di Bellindote. – Esponente di una famiglia di banchieri fiorentini, nacque da Bellindote del Perfetto, che risulta [...] , al quale lo zio Salvuccio, magister e cappellano del papa in Inghilterra, aveva lasciato i beni (da dividersi con gli zii Perfetto e Ranieri) in un testamento siglato a Canterbury nel 1289 (Davidsohn, 1977-78, II, p. 681).
Fonti e Bibl.: Biblioteca ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] e quel senso perfetto della misura che gli valsero la definizione di "Lord Brummel del teatro" e, ancora, di "dandy del palcoscenico"" (N. Leonelli, p. 247). Terminati gli studi classici al liceo "Mamiani" di Roma, si iscrisse, vincendo le resistenze ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] alle teorie platoniche, disserta del fine che l'uomo ha nella società e dell'azione del principe, che guiderà il popolo a un perfetto fine, a tutti comune, con la virtù delle virtù, cioè con la giustizia, "che in sé tutte le virtù racchiude, e che è ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] rette (come A, E, F ecc.) e delle aste delle lettere che presentano delle rotondità (B, D, G, P, R). Queste si ottengono perfette "più per la gran prattica del giudicio et dell'occhio, che non con la misura del compasso". Con la pratica appunto si ...
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MEDUNA, Bartolomeo
Franco Pignatti
– Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, da nobile famiglia (Manzano; errato Derossi), probabilmente dopo la metà del XVI secolo. Da Camilli si ricavano i nomi [...] gli possono essere di giovamento, overo di danno» (c. 3v) è coniato su «si desse carico di formar con parole un perfetto cortegiano, esplicando tutte le condicioni e particular qualità, che si richieggono a chi merita questo nome» (pp. 35 s.). Il M ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] de' più eccellenti rimatori d'ogni secolo, II, Bologna 1708, p. 95.
La fama del C. come autore di prose "compiutamente perfette", che "se ben sono in man di molti, nondimeno non sono in pubblica luce", è legata alle menzioni che ne fece Alessandro ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] in quegli anni la famiglia Campeggi a Bologna. Avviato agli studi umanistici, il C. ci ha lasciato una testimonianza del perfetto stile latino, acquisito tramite gli studi giovanili, in una lettera scritta a Paolo Manuzio il 6 febbr. 1563. In quello ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] giovinezza e formazione che, tuttavia, dovettero svolgersi nel clima di fattiva austerità che fecero celebrare quella di Virgilio come perfetto esempio di nobile famiglia romana (G. V. de Rossi, 1646).
Virgilio (morto a Roma nel 1592), che nel 1572 ...
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BELLO, Paolo
Daniel Waley
Comandante di forze mercenarie di fanteria vissuto nella prima metà del sec. XIV, ebbe una parte di grande rilievo nelle lotte tra le fazioni di Orvieto nell'anno 1352. La [...] contemporaneo al B., afferma di lui che era "uno dei più prodi fanti che fossero in Toscana et il più perfetto", ed uno scrittore quasi contemporaneo, il conte Francesco di Montemarte, asserisce che era "il più nornìnato fante che si trovasse ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...