corpo
còrpo [Der. del lat. corpus "corpo, complesso, organismo"] [LSF] Termine con cui s'indica generic. qualsiasi porzione limitata di materia, che si precisa mediante le caratteristiche di estensione [...] : c. che assorbe completamente tutte le radiazioni incidenti su esso: v. corpo nero. Un modello di c. nero come assorbitore perfetto è (fig. 1) una cavità con pareti assorbenti (annerite), in cui le radiazioni che penetrano da una piccola apertura (è ...
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Stackelberg, equilibrio di
Modello che si colloca all’interno degli studi delle diverse forme di interazione strategica fra imprese che operano in regime di duopolio o oligopolio. In analogia con il [...] , con un preciso ordine di mosse: prima il leader, poi il follower. Anticipando la nozione di equilibrio di Nash perfetto nei sottogiochi (➔ Nash, John Forbes), il modello di S. risolve il problema della determinazione della soluzione di equilibrio ...
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Baudrillard, Jean
Filosofo francese (Reims 1929- Parigi 2007). Insegnò nell’univ. di Nanterre. Partendo da una revisione della teoria marxiana dei bisogni attraverso gli apporti dello strutturalismo [...] della «morte della realtà» torna di frequente negli scritti successivi di B. (Le crime parfait, 1995, trad. it. Il delitto perfetto), che focalizza l’attenzione sul modo in cui le nuove tecnologie dell’informazione e i mezzi di comunicazione di massa ...
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tottista
s. m. e f. e agg. Tifoso di Francesco Totti, dirigente sportivo, già calciatore della Roma; di Francesco Totti.
• a Roma può venire giù il Colosseo, oltre al sindaco, possono esserci due papi, [...] allenatore che ha deciso di scappare dalla città, dalla stampa «antipatica», ha trovato nell’addio al calcio del capitano l’alibi perfetto. La sua exit strategy. Per altri, è la conseguenza delle pressioni tottiste, di chi più che per la squadra tifa ...
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Pardo, Jorge
Pardo, Jorge. ‒ Artista cubano (n. Havana, 1963). Ha studiato all’Università dell’Illinois e ottenuto il BFA (Bachelor of fine arts) dall’Art center college of design di Pasadena. P. trae [...] sua produzione: pittura, scultura e oggettistica ma soprattutto una serie di suggestive e ipnotiche lampade che rappresentano il perfetto connubio di tutte le sue fonti espressive. I suoi lavori sono parte di importanti collezioni tra cui quelle del ...
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Pell, successione di
Pell, successione di successione di numeri interi definita per ricorrenza a partire dai suoi primi due termini mediante la formula
L’n-esimo termine di tale successione è detto [...] continua di √(2) e forniscono quindi le migliori approssimazioni razionali di tale numero. Più in generale è detta equazione di Pell ogni equazione diofantea del tipo x 2 − dy 2 =±1 dove d > 0 è un qualsiasi numero intero non quadrato perfetto. ...
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Umanista (Venezia 1453 - Roma 1493); professò filosofia a Padova (1474-75); nel 1483 fu eletto senatore; nel 1484 aprì a Venezia, in casa sua, una scuola per leggere Aristotele, e nel 1490 (nominato ambasciatore) [...] operetta giovanile De coelibatu (1472 circa), scritta in polemica con il De re uxoria del nonno Francesco, e il De officio legati (1489-91), ritratto del perfetto ambasciatore che anticipa le analoghe opere del Bembo, del Castiglione, del Della Casa. ...
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Disciplina che studia ed enuncia principi e norme generali di controllo economico sulla gestione delle aziende e che rappresenta lo strumento necessario per raccogliere, mediante l’osservazione quantitativa, [...] universalmente, alla fine del Quattrocento, tale metodo contabile. A questo periodo risalgono Della mercatura et del mercante perfetto di B. Cotrugli (1458, pubbl. nel 1573) e la Summa de arithmetica, geometria, proportioni et proportionalità, di ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] tra infectum e perfectum, e cioè tra azione in via di svolgimento e azione compiuta; il conseguente uso del futuro perfetto, opposto al futuro semplice; d) nella sintassi il sorgere e il consolidarsi di un sistema ipotattico, o di subordinazione, che ...
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Condon, Bill (propr. William). – Regista e sceneggiatore statunitense (n. New York 1955). Dopo un esordio come giornalista cinematografico, ha diretto e cosceneggiato la sua opera prima, il thriller gotico [...] serie The Twilight saga: Breaking dawn - Part 1 (2011) e The Twilight saga: Breaking dawn - Part 2 (2012), il controverso film biografico su J. Assange The fifth estate (2013), Beauty and the Beast (2017) e The good liar (L'inganno perfetto, 2019). ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...