RESNAIS, Alain
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema francese, nato a Vannes, in Bretagna, il 3 giugno 1922. Dopo alcuni documentari di corto e medio metraggio (Van Gogh, 1948; Gauguin, 1950; Guernica, [...] a proporsi con solidità meditata: in Muriel le temps d'un retour (Muriel il tempo d'un ritorno), 1963, in equilibrio perfetto tra passato e presente sempre sapientemente intersecati; in La guerre est finie (La guerra è finita), 1966, che affida alla ...
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Geologo, figlio di Giuseppe, nato a Parigi nel 1847, morto ivi nel 1907. Cominciò piuttosto tardi la sua carriera, nel 1878, come addetto alla Carta geologica della Francia. Nel 1886 fu nominato professore [...] e poi coricate, che rendono classica la regione del Mont-Joli presso Saint-Gervais, la cui sezione mostra in modo perfetto la trasformazione delle pieghe diritte in falde di ricoprimento e fornisce la spiegazione da lungo tempo cercata dei Klippes ...
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GRIPOCERI (dal gr. γρύψ "adunco" e κέρας "corno", per la forma delle antenne adunche, carattere delle farfalle di questo gruppo)
Emilio Turati
Famiglia di Farfalle (v.) diurne all. ni ai Ropaloceri (v.), [...] Amano il sole e i fiori; volano velocemente. Nessuna specie abita le regioni artiche e nessuna specie sverna come insetto perfetto; con la pioggia si nascondono e paiono del tutto scomparsi; in Italia volano nelle stagioni più calde, specialmente dal ...
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Ballerino e coreografo danese, nato a Copenaghen il 3 ottobre 1928. Studiò a Copenaghen presso la scuola del Balletto reale danese, dove divenne solista nel 1949; fu ospite in seguito dell'American ballet [...] uno dei più grandi danzatori del nostro tempo, dotato di una tecnica perfetta e raffinata, di portamento elegante e armonia delle forme, che lo rendevano un perfetto danseur noble. La sua intelligenza e sensibilità culturale lo allontanarono da ogni ...
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LARGHI, Bernardino
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato a Vercelli il 10 febbraio 1812, ivi morto il 2 gennaio 1877. Si laureò a Torino; dopo un breve perfezionamento in varie università italiane, cominciò [...] il suo ingegno avrebbe potuto dare se la sua attività avesse potuto esplicarsi in un ambiente scientifico. Come operatore E. Bottini lo definisce un perfetto chirurgo, divenuto tale non per opera di un maestro, ma per studio e naturale intuito. ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] e in equilibrio, si dispongono in modo da occupare tutti i livelli di energia più bassa con molteplicità 2; i livelli del gas perfetto dipendono solo dal momento k delle particelle che, se il sistema è racchiuso in un volume di lato L, ha componenti ...
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Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...] ) segue che la velocità locale c del suono e il numero di Mach locale M=q/c sono, in funzione di q, date da:
Nel caso speciale di un gas perfetto, per cui p/p0=(ρ/ρ0)γ (γ=costante~1,4 per l'aria), c2=γp/ρ e c²0=γp0/ρ0, le funzioni ρ(q) e M(q) sono ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] il modello. Ancora più raffinati sono una mezza dozzina di vasi con piedi, coppe e piatti, in marmo e pietra, di perfetto taglio e abbelliti da motivi lineari; due esemplari da Bingia Béccia e Ludosu sono decorati con teste animalesche rese con stile ...
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GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] della sua area di influenza. La carriera politica del G., da questo punto di vista, può essere considerata tanto come un perfetto exemplum del cursus honorum seguito da molti fra i membri del ceto dominante nella loro ascesa alle più alte cariche del ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] aspetti della vita pubblica ("grandissimo uomo nelle lettere e nell'attioni publiche e civili... consumatissimo theologoi sommo filosofo, perfetto mathematico"); sottolinea l'importanza dell'uso del volgare ("fra l'altre opere ... ha dato in luce i ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...