Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] moderne, solo dalla personalità poetica dell'autore. Esse, pur essendo ciascuna un piccolo mondo artistico, più o meno perfetto, in sé conchiuso, costituiscono nell'insieme un organismo unitario, come una supernovella, nella quale la finzione dei ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] entusiasta dell'Urbinate, il Castiglione compose un'elegia in lode del ritratto, ove egli appare in tutta la signorilità di perfetto cortigiano, e gli suggerì, per le sue pitture, invenzioni ricordate da R. stesso nella lettera pubblicata dal Dolce ...
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PREZZO (XXVIII, p. 231)
Salvatore GUIDOTTI
Il controllo dei prezzi. - Le forme di controllo dei prezzi, attuate durante la seconda Guerra mondiale e in parte mantenute anche dopo, si differenziano notevolmente [...] basi di informazione; b) un non eccessivo divario tra la domanda di prodotti e l'offerta. Anche il più perfetto controllo dei prezzi può tuttavia, da solo, agire soltanto entro limiti ristretti e pertanto occorre che altre forme di intervento ...
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STATO LIQUIDO, Fisica dello
Francesco Paolo Ricci
Comunemente si definisce s. l. quello stato di aggregazione della materia che presenta volume definito ma che non ha forma propria o in termini più [...] sviluppo in serie del viriale è il classico esempio in cui si pensa di poter descrivere un fluido denso a partire dal gas perfetto. È però ben noto che alle alte densità lo sviluppo in serie del viriale è una serie che converge molto lentamente e d ...
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MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, [...] essendo formate da un pentacordo e da un tetracordo congiunti da una nota comune (la dominante), sono fondate sulle tre consonanze perfette di 4ª, di 5ª e di 8ª:
e sono, dove occorra, agevolmente trasportabili su ogni altro grado della scala generale ...
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Compositore di musica e pianista, nato a Roma il 24 gennaio 1752, morto ad Evesham, in Inghilterra, il 10 marzo 1832. Figlio dell'orafo e cesellatore Nicolò, dimostrò fin dalla prima fanciullezza segnalate [...] C. si perfezionò, senza la guida di maestri, nel cembalo, nel pianoforte e nella composizione, fino a diventare un perfetto virtuoso e un robusto musicista. In tale qualità si presentò al mondo musicale londinese nel 1773, ottenendo particolare stima ...
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MEYER, Eduard
Arnaldo Momigliano
Storico tedesco, nato ad Amburgo il 25 gennaio 1855. Dottore in filologia nel 1875, precettore dei figli del console generale britannico a Costantinopoli negli anni [...] di un vastissimo piano: una storia dell'antichità, di cui il primo volume uscì nel 1884 (Geschichte des Altertums). Conoscitore perfetto del mondo classico, sia greco, sia romano, padrone della lingua e della cultura di alcune tra le maggiori civiltà ...
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NERNST, Walther Hermann
Alfredo QUARTAROLI
Gilberto BERNARDINI
Chimico e fisico tedesco nato a Briesen, nella Prussia occidentale, il 25 giugno 1864. Studiò a Zurigo, Berlino, Graz e Würzburg. Nel [...] , derivanti dalla quantizzazione del moto termico delle molecole del gas, poiché quando si considerano questi ultimi anche per i gas perfetti, l'entropia si annulla allo zero assoluto.
A prima vista l'enunciato del principio di N. può sembrare quasi ...
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PEDAGOGO (παιδαγωγός)
Gioacchino Mancini
In Grecia il fanciullo nei primi suoi anni era educato nel gineceo, sotto la sorveglianza della madre o della nutrice. All'età circa di sette anni il fanciullo [...] poco a poco le regole di buona creanza. Insomma, da buon precettore, doveva insensibilmente formare del giovane un perfetto gentiluomo. Non si può escludere che il pedagogo avesse anche il diritto di dare correzioni corporali. In pratica tutto ...
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MATVEEV, Artamon Sergeevič
Antonij Vasiljevic Florovskij
Personaggio politico del regno moscovita nel sec. XVII. Nato nel 1625, fu accolto a 13 anni nel palazzo dello zar e fu educato insieme col futuro [...] degli affari esteri. In questi posti il M. orientò la sua politica verso la Polonia e la Piccola Russia in perfetto antagonismo con le direttive del suo predecessore, A. Ordyn-Naščokin, che aveva curato soprattutto i rapporti con la Svezia. L ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...