TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] fu ottenuto dal Holtfreter da espianti di uova di Anfibî allo stadio di morula e di gastrula. Un accrescimento organotipico ancora più perfetto si può avere con l'espiantare abbozzi di arti di embrioni di pollo dal 4° giorno d'incubazione in poi (D.H ...
Leggi Tutto
Calmiere o meta è la fissazione da parte della pubblica autorità del prezzo massimo di vendita di una data merce sul mercato.
L'antichità classica. - L'antichità greca, e nelle comunità, come Sparta e [...] vettovaglie di tipo popolare, soprattutto in caso di guerre, rivolte, ecc., sia ben lontano dal tipo del "mercato perfetto"; il "mercato perfetto" è un'astrazione teorica che mai si realizza. Nel piccolo commercio delle vettovaglie non si ha la piena ...
Leggi Tutto
MONOROTAIA
Alfonso Maffezzoli
. Sotto questo nome vanno alcuni tipi di trasportatori impiegati all'intermo di stabilimenti industriali o depositi di merci e materiali, ecc., ovvero per soprapassare [...] , alle ali inferiori del doppio T sono collegate due rotaie tipo Vignole, con che si consegue un piano di rotolamento più perfetto. Nelle stazioni di funivie si preferisce l'impiego di una rotaia a doppio fungo, di peso, a m., variabile a seconda ...
Leggi Tutto
IBN QUTAIBAH, Abū Muḥammad ‛Abd Allāh ibn Muslim ad-Dīnawarī
Michelangelo Guidi
Scrittore arabo di origine persiana, nato nel 213 èg. (828-829 d. C.) ad al-Kūfah, giudice e professore a Baghdād, ove [...] di azione sono illustrate con esempî delle tradizioni canoniche musulmane, della storia, della poesia araba. Compose anche un manuale del perfetto segretario (Adab al-Kātib, edito da M. Grünert, Leida 1900). I. Q. difese la poesia moderna contro la ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] di adattamento da parte di Darwin si spiega almeno in parte con la volontà di fornire una spiegazione alternativa al 'disegno' perfetto descritto in modo assai eloquente da Paley.
Nel gennaio del 1831 Darwin sostenne la prova finale del suo corso di ...
Leggi Tutto
Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] 'arte e le prospettive Il corpo umano nella sua normale crescita e nel suo sviluppo segue un progetto ingegneristicamente perfetto, controllato da una centrale operativa che è il sistema genetico: da due cellule derivano miliardi di cellule, ognuna ...
Leggi Tutto
Michele Squeglia
Abstract
Nella definizione di un sistema di fondi pensione fondato sul modello della contribuzione definita e della capitalizzazione individuale costituiscono aspetti cruciali le questioni [...] . lav. rel. ind., 1991, 20; Squeglia, M., Il regime finanziario della capitalizzazione nella previdenza complementare: un sistema “perfetto” per le generazioni future?, in Dir. rel. ind., 2019, 81 ss.; Squeglia, M., Fondi pensione 1. Profili generali ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] nuova musica.
Alla base del sistema vi è l’unità di misura del tempo musicale, che può essere divisa in tre (tempo perfetto) o in due (tempo imperfetto), essa è pensata come l’intero più piccolo entro il quale prendono forma, con la fisionomia ...
Leggi Tutto
Olimpiadi invernali: Nagano 1998
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XVIII
Data: 7 febbraio-22 febbraio
Nazioni partecipanti: 72
Numero atleti: 2176 (1389 uomini, 787 donne)
Numero atleti italiani: [...] fu dovuto alla rigidità dei giapponesi, in parte fu colpa di Lillehammer 1994, nel senso che il paragone con la perfetta e appassionata località norvegese sarebbe stato pesante e penalizzante per qualsiasi posto del mondo. La cronaca dei giorni di ...
Leggi Tutto
Proporzioni corporee e tipologie costituzionali: il somatotipo
William D. Ross
Gli esseri umani, nonostante le numerose somiglianze che li accomunano in quanto membri di una stessa specie, tanto più [...] . La figura umana è qui rappresentata a braccia e gambe divaricate, iscritta entro un cerchio. La statura di questo uomo 'perfetto' corrisponde a otto volte la lunghezza della testa, o dieci quella della faccia, che a sua volta risulta divisa in tre ...
Leggi Tutto
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...