Elettronica
L’a. di due circuiti elettrici consiste in un sistema di connessione avente lo scopo di trasferire energia dal primo circuito (circuito primario o di alimentazione) al secondo (circuito secondario [...] della rete primaria. Per piccoli valori di K l’a. è detto lasco, altrimenti è detto stretto. Si ha a. ottimo o perfetto per K uguale a uno. In tal caso la rete di interstadio ha la funzione di adattare i due circuiti accoppiati, operazione cui si ...
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È così chiamato da A. Manzoni, ne I promessi sposi, Francesco Bernardino Visconti, uno dei feudatari di Brignano Ghiaradadda, designato da una grida del governatore di Milano, nel 1603, come capo di briganti. [...] , chiamato il Conte del Sagrato, è descritto in maniera più fosca e delittuosa; tinte e suggestioni che nell'edizione definitiva Manzoni ha corretto e approfondito nel ritratto psicologicamente potente e perfetto del grande peccatore pentito. ...
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Nacque nel 95 a. C. da M. Porcio Catone, pronipote di Catone il Censore. Fu sin da giovane austero, casto, sobrio, moralmente e fisicamente forte, come ci attesta la biografia plutarchea, l'unico rimastoci [...] e delle possibilità di ciascuna provincia. Ritornato a Roma, ed eletto questore per il 65, si rivelò un amministratore perfetto, riscuotendo per l'entusiasmo e la tenacia che mise nella sua opera e per i risultati ottenuti l'universale riconoscimento ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] u-a- per il passato. Il Chiapaneco ha i-ko "egli dice": y-a-ko "egli disse". Ma la caratteristica più diffusa per il perfetto è -i. Esempî: Pima gah-a preterito gah-i "asar", koh-o preterito koh-i "morir muchos", nuok-u preterito nuok-i "hablar ...
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Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] pare, da Archita di Taranto, le viene dalla proprietà che le lunghezze delle corde vibranti, da cui si trae l'accordo perfetto do-mi-sol, si trovano appunto in tale proporzione. Invero già Pitagora (o almeno qualcuno fra i più antichi della sua ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] valdese non ha alle origini alcun atteggiamento esplicito di rivolta contro la chiesa costituita, né si propone - in perfetto parallelismo col movimento francescano - la fondazione di una setta o chiesa o ordine: è un movimento laico di liberi ...
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Nel riferirsi alla definizione che di questa disciplina - che ha acquistato corpo di scienza solo intorno al 1850 per opera di G. v. Liebig - è stata data nella voce citata, sono opportune alcune precisazioni.
La [...] e materiale proveniente dal mondo esterno, e la loro invarianza dipende solo dal fatto che in essi si attua un equilibrio perfetto, che continuamente si rompe e continuamente si ripristina, tra le entrate e le uscite di quel flusso e tra i singoli ...
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PLANTIN, Christophe
Maurits Sabbe
Fondatore della celebre officina tipografica di Anversa, trasformata in museo pubblico nel 1876. Nacque a Saint-Avertin presso Tours nel 1520 e morì ad Anversa il 1° [...] nobilmente di Gian Michele Bruto, con una traduzione francese. Seguirono molte altre opere che consolidarono la sua fama di perfetto tipografo. Tra le sue edizioni più celebri citiamo: la Biblia Regia, o poliglotta, di Anversa, impressa tra il 1568 ...
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ZABARELLA, Giacomo
Delio Cantimori
Nato a Padova il 5 settembre 1533, morto ivi il 15 ottobre 1589, fu il maggiore rappresentante della scuola aristotelica patavina del Cinquecento.
Fra i contemporanei [...] della natura e dell'anima può essere definita come un immanentismo materialistico, formulato nella concezione del cielo come essere perfetto e fondamento del cosmo, escludente un primo motore, e in quella analoga dell'anima come forma informante ...
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ROSSI, Cesare
Alberto Manzi
Attore, nato a Fano il 19 novembre 1829, morto a Bari il 1° novembre 1898. Partecipò ai moti del 1848-1849 e combatté nel Veneto, in Lombardia e a Roma. Tornato in famiglia [...] come "prim'attore da parrucca" e direttore della compagnia. Il R. ottenne dalla compagnia stessa un così perfetto affiatamento che le esecuzioni riuscirono impeccabili. Dopo questa esperienza poté formare la semistabile compagnia "Città di Torino ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...