Regista cinematografico austriaco (Vienna 1890 - Los Angeles 1976); pittore e illustratore, avviato al cinema da E. Pommer, lavorò dapprima in Germania, dove realizzò alcune pellicole di notevole importanza [...] The woman in the window (1944); Cloak and dagger (1946); Rancho Notorious (1952); Beyond a reasonable doubt (L'alibi era perfetto, 1956). Tornato in Germania, vi realizzò Der Tiger von Eschnapur (1959), Das indische Grabmal (1960) e Die tausend Augen ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] morirono molti, tanto più la grazia di Dio profittò ai molti, nell'unico uomo Gesù Cristo. I: gli è fatto così il perfetto contrapposto di Adamo. Delle ricche implicazioni di questi passi, del loro rapporto con il resto del pensiero di S. Paolo, e ...
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GIOVANNI di Salisbury (Iohannes Saresberiensis o Iohannes Parvus)
Gerardo Bruni
Scrittore medievale, nato in Salisbury tra il 1110 e il 1120, morto a Chartres nel 1180. Dal 1136 studiò dialettica e teologia [...] della sua epoca; e, nutrito di cultura classica, fu elegante scrittore in prosa e in versi: fu lo stilista più perfetto e il pensatore più lucido della cultura anglo-francese del sec. XII.
Nel Metalogicus combatte i falsi filosofi, astratti o ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] la terza vale i 3/4 della grave e così di seguito. La binṣir e la ḥādd completano la doppia ottava, sistema perfetto di quattro tetracordi caro ad al-Fārābī. La sabbābah della quinta corda è la παρανήτη ὑπερβολαιῶν della media fra le acute usate dai ...
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NULLITÀ
Virgilio ANDRIOLI
Emilio ALBERTARIO
. Nullità e annullabilità del negozio giuridico. - Le parole nullità e annullabilità indicano due diverse specie d'invalidità del negozio giuridico. Si ha [...] : la prima colpisce il negozio nel momento stesso della sua costituzione; la seconda sopravviene quando il negozio è già perfetto (così nel caso del testamento fatto da chi viene poi condannato alla pena dell'ergastolo). Gli effetti di questa ...
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NEBULOSE (XXIV, p. 480)
Giuseppe Armellini
L'astronomia nebulare ha compiuto recentemente grandi progressi, che hanno notevolmente modificato le antiche idee sopra le nebulose.
Classicazione delle nebulose. [...] da vasti ammassi gassosi, estremamente rarefatti (e cioè con densità media di gran lunga inferiore al vuoto più perfetto che possiamo produrre nei laboratorî con le nostre migliori macchine pneumatiche) frammisti a meteoriti ed a pulviscolo cosmico ...
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ROMANOV, Aleksej Petrovič
Andrea CAFFI
Principe russo, nato il 18 (28) febbraio 1690 dallo zar Pietro I e da Eudossia (figlia di Feodor Lopuchin), morto il 26 giugno (7 luglio) 1718 nella fortezza dei [...] d'antico stampo (Nikifor Vjazemskij, Leonzio Men′šikov). Doveva essere mandato a Dresda, perché vi crescesse da perfetto europeo. Ma assorbito dalle riforme, dalla sanguinosa repressione degli "strelzi", dai preparativi della grande guerra contro la ...
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PROLAZIONE
Guido Gasperini
. Nella musica fiorita tra il sec. XIV e il XVI tre erano le grandi categorie di valori mensurali con le quali veniva costruito ritmicamente il discorso musicale. Esse portavano [...] tempo e della prolazione nella loro forma più semplice.
Es. 1. - Tempo perfetto e prolazione maggiore.
Es. 2. - Tempo imperfetto e prolazione maggiore.
Es. 3. - Tempo perfetto e prolazione minore.
Es. 4. - Tempo imperfetto e prolazione minore.
Forme ...
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(App. II, I, p. 437; IV, I, p. 305)
Scrittore argentino, morto a Ginevra il 14 giugno 1986. Ha continuato a servirsi variamente della poesia, del saggio e del racconto, benché personalmente travagliato [...] raggiunge il linguaggio apparentemente semplice, ma complesso, della sapiente costruzione allusiva, del sottile gioco ironico, dell'equilibrio perfetto. B. dà forma a fantasie, ora poetiche ora allucinate, che hanno rinnovato la letteratura di lingua ...
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Poeta e giornalista, nato a Cummington, villaggio del Massachusetts, il 3 novembre 1794; morto a New York il 12 giugno 1878. Dopo i primi successi letterarî, abbandonò la giurisprudenza che studiava e [...] la storia umana, augurando il regno della pace sulla terra. Il suo stile è chiaro, vigoroso, un po' freddo, ma perfetto quanto alla forma classica. Egli non piace dunque ai critici che non vogliono altro che la rappresentazione realistica; ma la sua ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...