RETICOLATA, OPERA (opus reticulatum)
Giuseppe Lugli
Questo tipo di muratura, molto usato dai Romani, trae il nome dall'aspetto che presentano nella facciata i piccoli blocchi di pietra disposti con i [...] Livia sul Palatino), tanto da acquistare il nome di opus quasi-reticulatum, diviene nell'età di Augusto già perfetto (mausoleo di Augusto, auditorio di Mecenate). Manca tuttavia ancora allora nelle pareti un qualunque rafforzamento mediante piani di ...
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Corridore ciclista, nato a Cittiglio (Varese) l'11 agosto 1902.
Iniziò la carriera il 4 settembre 1921, e vinse in Francia quattro corse; nei tre anni seguenti, sempre in Francia, riportò altre 34 vittorie. [...] , a Roma, conquistò per altre due volte il campionato inondiale. Le caratteristiche del B. come corridore furono lo stile perfetto, la sagace condotta di gara, l'eccezionale potenza in salita. La sua carriera ebbe termine il 22 marzo 1936: disputando ...
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sicilianismi
Ghino Ghinassi
Il linguaggio della lirica duecentesca, e non solo della lirica, fu profondamente segnato dalla koinè creata dalla prima scuola poetica italiana, la cosiddetta scuola siciliana. [...] siciliano senza infrangere la rima) ci si convinse della liceità di far rimare é con i e ó con u. E anzi, stante la perfetta normalità di é: è e ó: ò, si poté estendere questa possibilità fino ad ammettere la rima di i e u rispettivamente con e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] piano, a poche figure di scultorea e sublimata bellezza, il cui rimando all’antico non ha nulla di archeologico. A sottolineare il perfetto incastro delle forme, la luce fredda e nitida e l’uso splendente del colore locale. Cresce così il favore dei ...
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BARBI, Alice
Ada Zapperi
Nata a Modena il 10 giugno 1862, fu indirizzata dal padre, Enrico, buon maestro di violino, allo studio della musica, e debuttò all'età di sette anni come violinista.
Con il [...] scritturò per due concerti consecutivi, nell'ultimo dei quali la B. si esibì anche come violinista, dimostrando "stile perfetto, interpretazione castigata e soavità d'accento" (come scrisse un critico del tempo): il giudizio complessivo finì tuttavia ...
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Joule James Prescott
Joule 〈ghùl, la pronuncia più diffusa nel mondo; talora, anche, ghaul〉 James Prescott [STF] (Salford 1818 - Sale 1889) Autodidatta, membro della Royal Society di Londra (1850). ◆ [...] è indipendente dal volume del gas: v. gassoso, stato: II 833 e. Ciò significa che un gas che si possa considerare perfetto, qual è un gas di densità sufficientemente piccola, non si raffredda in un'espansione J., che è a energia interna costante, ma ...
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diamante
Annibale Mottana
Forma metastabile d’alta e altissima pressione del carbonio (C), che compare in natura come minerale stabile nella forma di grafite. Il diamante è presente nei vari ambienti [...] di tipo kimberlitico, che, per la sua estrema rapidità, lo depressurizza senza però riuscire a destabilizzarlo. Se puro e perfetto nella struttura, il diamante è incolore. Può però apparire colorato se la struttura contiene atomi estranei, oppure se ...
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assetare
Domenico Consoli
Esclusivo della Commedia, dove compare sei volte, due nel Purgatorio e quattro nel Paradiso, prevalentemente alla terza persona dell'indicativo presente e in rima. In accordo [...] perpetüa vista e che m'asseta / di dolce disïar (Pd XV 65).
Al participio passato, con valore di aggettivo, in Pg XXV 38 Sangue perfetto, che poi non si beve / da l'assetate vene, specifica l'avidità con cui le vene assorbono il sangue (non quello ...
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FIGUEROA, Elías Ricardo
Matteo Dotto
Cile. Valparaíso, 25 ottobre 1946 • Ruolo: stopper-libero • Squadre di appartenenza: 1962-63: Santiago Wanderers; 1964: Union Calera; 1964-66: Santiago Wanderers; [...] eleganza e tecnica applicate su un fisico privilegiato, bravo di testa e nelle chiusure, insomma un centrale pressoché perfetto, penalizzato in carriera dalla chiusura delle frontiere italiane. Oggi fa il commentatore per la rete UCV Television e ...
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Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] ., utile in ogni caso tra piante di non elevata affinità.
Affinità e correlazione d’innesto
L’attecchimento dell’i. è più o meno perfetto e pronto a seconda delle specie o varietà che s’innestano; affinità d’i. è detta tale facilità di saldarsi e di ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...