Modo in cui è concepito lo sviluppo dell’azione indicata da un verbo; si parla quindi di a. imperfettivo o perfettivo. In molte lingue è una categoria autonoma; in alcune coesiste con la categoria del [...] nella fase antica, la distinzione tra aspetto imperfettivo (reso nel presente con il presente, nel passato con l’imperfetto) e perfettivo (reso con il tema dell’aoristo, che nell’indicativo è in genere proiettato nel passato, ma che negli altri modi ...
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SCHWEITZER, Albert
Teologo, storico, medico e musicologo tedesco, nato a Kaysersberg (Alsazia) il 14 gennaio 1875. Studiò a Strasburgo, Parigi e Berlino, laureandosi in filosofia a Strasburgo nel 1899. [...] Sch. è certo una delle più eminenti personalità della scienza e della spiritualità tedesca contemporanea. Conoscitore perfetto della tecnica organistica, ha pubblicato degli studî fondamentali sulla costruzione degli organi (Deutsche und französische ...
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Fedele, Ivan
Guido Barbieri
Compositore, nato a Lecce il 6 maggio 1953. Diplomatosi in pianoforte, armonia, contrappunto e composizione al Conservatorio di Milano (ha studiato con R. Dionisi, A. Paccagnini, [...] essere considerato sotto la luce delle diverse, e sempre mutevoli, soluzioni date al problema della forma musicale, in perfetto accordo, e non certo in contraddizione, con la ricerca costante sulle componenti fisico-percettive del suono.
Il percorso ...
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GAUNILONE
Guido Calogero
. Di un monaco Gaunilo del monastero di Marmoûtier (Maius Monasterium, presso Tours) parla il Martène nella sua cronaca manoscritta del convento medesimo, riferendo come egli [...] con ciò pensabile un ente che, aggiungendo al complesso delle perfezioni divine anche l'attributo dell'esistenza, sarebbe stato più perfetto di Dio. Al che G. obiettava come l'argomento importasse un indebito salto dall'esse in intellectu all'esse in ...
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ZENODORO
Giacomo Caputo
Scultore del primo secolo dopo Cristo, forse greco d'Asia. Fu anche cesellatore. Divenne celebre come autore di statue colossali, quale il Mercurio del santuario gallico degli [...] Commodo le diede la propria effigie e il proprio nome sotto figura d'Ercole.
Abile nella toreutica, Z. imitò in modo perfetto due coppe di mano di Calamide (Plin., Nat. Hist., XXXIV, 47).
Come S. Ferri prospetta, non è improbabile che le qualità ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] e nutrizionali sia in quanto oggetti di riflessione da un punto di vista filologico o storico. La lettura del Modello perfetto di tutte le fragranze fa scoprire quanti importanti testi poetici facciano allusione al mondo delle piante, mettendo in tal ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] nostro summo, et omnipotente dio, dal quale ogni bene excogitata operatione, et da buono animo compensata, e redutta a' perfetto fine.
Ma il tono cambiava molto in fretta quando il senato osservava che era necessaria qualche misura "per levar una ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] ustori e della loro costruzione pratica, vi è la progettazione da parte di al-Qūhī di uno strumento, il compasso perfetto, capace di disegnare una conica con un movimento continuo; questo strumento fu studiato anche da al-Siǧzī, contemporaneo di Ibn ...
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bene (sost.)
Domenico Consoli
Sul concetto di b. si era variamente pronunciato il pensiero greco, che D., se pure in modo parziale, potè conoscere attraverso il trattato ciceroniano De Finibus bonorum [...] 8); d'Amor dica s'ha bene o dolore (Rime dubbie XIX 14); Ritorna a tua scienza, / che vuol, quanto la cosa è più perfetta, / più senta il bene, e così la doglienza (If VI 108).
In Cv IV Le dolci rime 90 Dico che nobiltate in sua ragione / importa ...
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pace
Domenico Consoli
" Concordia e stabilità di rapporti " fra due stati o popoli o città o fazioni politiche, opposto a " guerra ": dimmi se Romagnuoli han pace o guerra (If XXVII 28); Cerca, misera, [...] 85), " tanto ha pace la voluntà nostra, quanto ella vuole quello che vuole Iddio " (Buti), adeguamento che è tutt'uno con la perfetta beatitudine: di qui il sospiro dantesco per quella pace (Pg V 61) che gli si fa cercare dietro a' piedi di Virgilio ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...