economia Per a. di monete si intende la contraffazione del valore della moneta attraverso la riduzione del suo contenuto di metallo nobile. Contro tali alterazioni fraudolente, praticate in particolare [...] semitono, cioè il diesis. L’uso del si bemolle si riscontra già nelle tradizioni greche classiche nel ‘gran sistema perfetto’, e poi nelle tradizioni orientali-cristiane riguardo ai suoni che avrebbero, nella loro altezza normale, prodotto il tritono ...
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In fisica, il quanto di energia elettromagnetica. Precisamente, un’onda elettromagnetica di frequenza ν può essere pensata come costituita da particelle, appunto i f., in moto con la velocità dell’onda, [...] radiazione in equilibrio termico in una cavità aveva comportamento termodinamico per alcuni aspetti analogo a quello di un gas perfetto, cioè di un insieme discreto di particelle. Una prima evidenza della realtà fisica del f. fu fornita nel 1915 ...
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SOLUZIONE
Giovanni MALQUORI
Umberto SBORGI
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. È un sistema omogeneo costituito da due o più componenti. A seconda dello stato di aggregazione si distinguono: soluzioni gassose, liquide, solide.
In [...] e rimangono identiche a quelle del solvente puro.
Per completare l'analogia tra gli schemi della soluzione ideale e del gas perfetto si immagina che le particelle del soluto si muovano in ogni direzione in virtù della loro forza viva il cui valore ...
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. Filosofia. - Il primo valore del termine atto (gr. ἐνέργεια; lat. actus; fr. acte; sp. acto, acción; ted. Tat, Handlung; ingl. act, action) è quello attribuitogli da Aristotele, quando per costruire [...] , l'atto ha due sensi diversi: a) indica il processo mediante cui si compie il passaggio dall'essere potenziale all'essere perfetto; b) indica l'essere compiuto, il quale non è più una semplice possibilità, ma ha già tutte le determinazioni che gli ...
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LA TOUR, Maurice Quentin de
Pierre Lavedan
Pittore, nato a San Quintino il 5 settembre 1704, morto ivi il 17 febbraio 1788. A 18 anni, recatosi a Parigi, lavorò presso un pittore di nature morte, J. [...] stessa Francia artisti come Nanteuil e Vivien e d'altronde la tecnica del pastello consentiva una rapidità d'esecuzione in perfetto accordo con il suo temperamento nervoso e impulsivo. Nel 1737 partecipò al Salon esponendo un ritratto della Boucher e ...
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Autore drammatico e uomo politico francese, nato a Carcassonne il 28 luglio 1750, decapitato a Parigi il 5 aprile 1794. Al nome suo aggiunse quello del premio conquistato ai Giochi Floreali di un'eglantine. [...] ou la suite du Misanthrope (1790), considerato il suo capolavoro, egli contrappone al ritratto dell'aristocratico quello del cittadino perfetto. Nel 1791 ottenne un successo popolare con L'aristocrate ou le convalescent de qualité, satira della corte ...
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Regista cinematografico, uno tra i più personali esponenti del cinema d'arte, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889; giornalista e critico teatrale, esordì nel cinema come scrittore dì didascalie e poi [...] , 1922) in Danimarca; Mikaël (Desiderio del cuore, 1924) in Germania. Tornato in Danimarca vi realizza due film di perfetto equilibrio stilistico, Skal aere din Hustru (Il padrone di casa, o, L'angelo del focolare, 1925) e Glomdalsbruden (Viaggio ...
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LE BEL, Jean
François L. Ganshof.
Cronista, nato a Liegi verso il 1290 da una famiglia appartenente all'alta borghesia, morto nel 1370. Fu canonico della cattedrale di S. Lamberto, ma condusse piuttosto [...] e il carattere aneddotico predomina nella sua narrazione. Le sue preferenze sono per il re Edoardo III e per il perfetto cavaliere, il re di Boemia, Giovanni il Cieco. Egli ha la preoccupazione di conservarsi veritiero. Froissart si servì molto della ...
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HVIEZDOSLAV, Pavel
Wolfango Giusti
Pseudonimo del poeta slovacco Pavel Országh, nato il 2 febbraio 1849 a Vyšší Kubín, morto l'8 giugno 1921 a Dolný Kubín. Scrisse i suoi primi versi in ungherese, sotto [...] la cultura, l'equilibrio, le aspirazioni classiche di H., onde lo si può considerare il poeta formalmente più perfetto della letteratura slovacca.
H. inoltre, fecondissimo traduttore di poeti slavi, ungheresi e occidentali, ha tradotto anche alcuni ...
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POTAMONE (Potamon, Ποτάμων)
Camillo Cessi
Figlio del filosofo Lesbonatte, nacque in Mitilene probabilmente verso il 15 a. C. Datosi allo studio della retorica, divenne famoso fra i suoi concittadini [...] Tiberio, e con Antipatro. Morì novantenne, circa il 75 d. C. Compose discorsi retorici (come l'Encomio di Bruto e Sul perfetto oratore) e storici (come lo scritto Su Alessandro Magno e Sul territorio dei Sami. I frammenti in Müller, Fragm. hist. gr ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...