ORBICCIANI, Bonagiunta
Marco Grimaldi
ORBICCIANI, Bonagiunta. – Scarsi sono i dati biografici di questo poeta del XIII secolo. Definito «ser» nelle rubriche del Vaticano latino 3793 e del Vaticano latino [...] signum notarile: «Ego Bonaiunta Urbicciani iudex et notarius» (Luiso, 1927; Guidi, 1929; Menichetti, 1978, p. 2). Figlio di un Perfetto (Guidi, 1929; Nuzzi, 1972, p. 9), Bonagiunta era già notaio nel 1242 e per poter esercitare la professione doveva ...
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materiali ceramici piezoelettrici
Mauro Cappelli
Materiali policristallini nei quali i domini ferroelettrici hanno orientazione casuale. A causa di tale disposizione non ordinata, sebbene ogni dominio [...] di stress meccanici interni e di imperfezioni tra i grani del materiale impediscono in realtà un allineamento perfetto. Tipicamente, le ceramiche piezoelettriche cristallizzano secondo una struttura perovskitica tetragonale 4mm al di sotto della ...
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CRISPINA (Bruttĭa Crispzna)
B. M. Felletti Maj
Di famiglia consolare, fu sposata a Commodo appena diciassettenne, nel 178; regnò con lui pochi anni (dal 18o al 187), poiché, accusata di adulterio, venne [...] creazioni più sobrie del classicismo antoniniano; rende il tipo della bella giovinetta con grande semplicità plastica e perfetto equilibrio formale, spiritualizzandolo con l'espressione degli occhi volti di lato. La pettinatura è quella detta "a ...
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abituale
Termine filosofico comune al linguaggio della scolastica (latino habitualis), e che significa " conforme all'abito, alla disposizione naturale ": in Cv III XIII 5 la nostra sapienza è talvolta [...] di una virtù acquisita, ma non il suo uso o esercizio, in uno stato che è medio tra la pura potenza e l'atto perfetto. In riferimento a ‛ elezione ' designa la disposizione a compiere una scelta. Cfr. s. Tommaso: "Est scire in habitu et scire in actu ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] della forma si attua sempre più dall'imperfetta materialità della potenza. Al limite di questo processo, A. pone un ente perfetto che, avendo pienamente attuato la sua natura, è "atto puro", atto del tutto scevro di potenza (Dio). Ciò non toglie ...
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Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] (μοῖρα) e, identificandosi con la necessità divina che presiede all’evoluzione dell’universo, non può che realizzare il più perfetto corso di quell’evoluzione; di qui la morale stoica, che impone di accettare con serenità il corso delle cose. L ...
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Tecnica, fondata su procedimenti elettrochimici, per rivestire superfici metalliche con una pellicola sottilissima (alcuni centesimi o millesimi di millimetro di spessore) d’altro metallo, depositata per [...] catodi in una soluzione calda di carbonato o fosfato sodico, con anodi di ferro nichelato. La sgrassatura è perfetta quando la superficie, immersa in acqua fresca, si bagna completamente. Il decapaggio, per eliminare dalla superficie metallica tracce ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] giuridico si tendeva a realizzare l'unità degli stati sabaudi, nel campo economico si compiva tale unità in modo perfetto con l'abolizione di ogni barriera interna e il trionfo del libero scambio. La Savoia ridivenne zona di transito internazionale ...
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SCORCIO
Pirro MARCONI
Giulio Carlo ARGAN
. Un oggetto si pone di scorcio davanti al nostro occhio, quando i suoi elementi, anziché su un piano parallelo o normale a quello del nostro sguardo, siano [...] figura conservi in tale complessa molteplicità l'unità, la coerenza fondamentale del suo agire e del suo essere. Dato che un perfetto prospetto o profilo si effettuano solo in rari casi, si può dire che la maggior parte delle figure e dei corpi sono ...
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SPENSER, Edmund
Piero Rebora
Poeta inglese, nato a Londra intorno all'anno 1552, secondo appare più attendibile dai dati ricavati dalla sua stessa opera. Suo padre, John, era un modesto mercante di [...] dal Petrarca e dal Tasso, e nell'ardente inno all'amore e alla bellezza, Epithalamion, che viene considerato la lirica più perfetta dello S. La squisitezza formale, pure offuscata come avviene in tutte le opere dello S. da prolissità e dal mellifluo ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...