Nacque il 17 novembre 1788 nel castello di Trannekær, nell'isola di Langeland (Danimarca), morì a Berlino il 20 marzo 1855. Danese per nascita, ebbe dalla madre, nativa del Holstein, un'educazione tedesca. [...] nella piena comunione spirituale: ond'ella ci appare, nel dissidio tragicamente vissuto fra l'ideale e la realtà, come il tipo perfetto della donna romantica. Sposò nel 1810, contro il volere del padre, il maggiore von Lützow, e gli fu al fianco ...
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SULLIVAN, Louis Henry (o Henri)
Delphine Fitz Darby
Architetto, nato a Boston il 3 settembre 1856, morto a Chicago il 14 aprile 1924. Si recò, nel 1873, a studiare a Parigi. Tornato negli Stati Uniti [...] fu considerato rivoluzionario al tempo della sua erezione, nel 1889-91. Il Transportation Building di Chicago (1893) è perfetto di dimensioni, nuovo di materiali e di pianta, e interessante per l'uso degli elementi ornamentali romanici e moreschi ...
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OTTIMISMO
Guido Calogero
. Nel senso più comune della parola, l'ottimismo consiste nell'attitudine psicologica a prevedere e giudicare favorevolmente il corso delle cose; in senso filosofico, risulta [...] reale tra tutti i mondi possibili: esso non sarebbe quindi stato scelto per l'attuazione se non fosse stato il più perfetto pensabile. Nel pensiero moderno, il problema dell'ottimismo si è spostato in quello del progresso, onde si asserisce o si nega ...
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È il nome di un ceramista attico, che fu attivo nella seconda metà del sec. VI a. C. All'infuori di una oinochoe, decorata da un duplice tralcio di vite su fondo bianco, il nome di Carino, con la voce [...] brocche intiere e si possono annoverare tra i più preziosi esemplari della coroplastica attica arcaica, costituendo nell'argilla il perfetto riscontro con le teste delle πόραι marmoree dell'acropoli di Atene.
Bibl.: J.C. Hoppin, A hadbook of Greek ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] la nobiltà come status e come qualità, la magnanimità, il senso della storia e il miglior modo per esporla, il perfetto ambasciatore, l'ottimo uomo di stato, il migliore governo, l'intelletto, i sensi. Mosso, variabile, il fondale di tanto discettare ...
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Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] italiano propriamente detto sia del condizionale). È il risultato della ➔ grammaticalizzazione dell’infinito latino in combinazione con il perfetto habui > lat. volg. -*ei (per es.: amare-*ei > amerei), analoga a quella del futuro, derivato ...
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PARABIAGO
Red.
Località in provincia di Milano, sulla destra dell'Olona, nota soprattutto per il rinvenimento, avvenuto nel 1907, di una patera figurata d'argento. Si tratta di una patera su piede, [...] (piede cm 15,8) e del peso di kg 3,555; il retro non reca marche e il suo stato di conservazione è quasi perfetto: presenta solo un leggero appiattimento delle figure a rilievo, dovuto all'uso. Fu rinvenuta in via Maggiolini, durante i lavori per la ...
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Garasse, Francois (detto Le Pere Francois)
Garasse, François
(detto Le Père François) Gesuita francese (Angoulême, Charente, 1584 - Poitiers, Vienne, 1631). Scrittore e predicatore in Parigi, polemizzò [...] gli esponenti maggiori del pensiero naturalista e dell’aristotelismo radicale, quali Cardano o Pomponazzi («un ateo perfetto»); i seguaci delle tesi machiavelliste sull’impostura e sull’uso politico della religione, i Rosacroce, i cosiddetti ...
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determinazione, indice di
determinazione, indice di in statistica, indice utilizzato nell’ambito dell’analisi della regressione per valutare la bontà d’adattamento dei dati a funzioni e, in particolare, [...] la legge funzionale ƒ, ȳ il valore medio della variabile Y e yi i valori osservati. Se la funzione si accosta in modo perfetto ai dati, cioè ŷi = yi, per ogni i, allora la frazione assume il valore 0 e il coefficiente di determinazione il valore 1 ...
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Scrittore spagnolo (Polanco, Santander, 1833 - Santander 1906); cattolico di sentimenti, realista in arte, coltivò il romanzo regionale. Si suole distinguere in tre fasi la sua attività di scrittore: la [...] ), El sabor de la tierruca (1882), Pedro Sánchez (1883); la terza, dell'epopea marinaresca, inizia con Sotileza (1885), romanzo perfetto nei caratteri, e prosegue con La puchera (1889), Peñas arriba (1895), Pachín González (1896). P. ha creato una ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...