valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] indotto Valdo alla conversione: avendo chiesto a un teologo quale fosse la via perfetta alla salvezza, si sentì ripetere la consegna di Gesù al giovane ricco: «se vuoi essere perfetto, vendi ciò che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro nei ...
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Nato a S. Ildefonso il 13 ottobre 1784, morto a Madrid il 29 settembre 1833. Figlio di Carlo IV e di Maria Luisa di Parma, crebbe in un ambiente ostile, poiché il Godoy, onnipotente alla corte, riuscì [...] genitore. Il 21 agosto 1802 sposò Maria Antonietta Teresa, figlia del re di Napoli, e i due sposi vissero in perfetto accordo fino al 1806, quando la principessa si spense misteriosamente. Respinta la proposta fattagli di contrarre matrimonio con una ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] S T T S T T, ecc.).
La proiezione di questi sette aspetti dell'ottava sulla doppia ottava del grande sistema perfetto fu all'origine dei 'toni di trasposizione' o 'toni d'altezza', definiti "tropi" (tropus) da Boezio, e interpretati dalla tradizione ...
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neonazismo
s. m. – Nuova forma di ideologia nazifascista diffusa già alla fine degli anni Cinquanta del 20° sec. negli Stati Uniti e in Europa – dove nacquero l’American nazy party (ANP), il Freiheitliche [...] quando i cambiamenti politici internazionali hanno segnato il riemergere di forti tensioni sociali. Ancora una volta, lo scenario perfetto per il suo dilagare venne offerto dal vecchio continente: come le deposizioni dei regimi dell’Europa orientale ...
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aspirare
Vincenzo Laraia
Verbo intransitivo nel significato di " desiderare ", " anelare vivamente a ottenere una cosa ". Ricorre solo in Pg XXXI 24 i mie' disiri /... ti menavano ad amar lo bene / [...] Bene, Dio, oltre il quale non VI è alcuna cosa a cui più si possa aspirare. Dice il Tommaseo: " Il bene perfetto acquista totalmente l'appetito; altrimenti non sarebbe l'ultimo fine, se cosa restasse tuttavia da appetire. Bisogna che l'ultimo fine ...
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Filosofo greco (fine sec. 4º a. C.) della scuola peripatetica. Non si hanno notizie circa la sua vita; delle sue opere restano solo pochi frammenti. Nel Bίος 'Eλλάδος ("Vita della Grecia") tracciava una [...] ("Costituzioni") erano una raccolta di costituzioni di stati greci; il Tριπολιτικός conteneva una trattazione dello stato perfetto come sintesi delle tre forme politiche fondamentali, monarchia aristocrazia e democrazia. È da ricordare inoltre un ...
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Nella storia dell'arte greca, decorazione pittorica dei vasi, che ebbe una straordinaria fioritura artistica nel periodo classico. Attraverso la testimonianza della p.v. si è tentato di integrare le poche [...] livello estetico nella tecnica a figure nere e a figure rosse, con una ricca serie di forme e di tipi di perfetto rigore geometrico, di organica armonia funzionale, di grande gusto decorativo.
Le premesse mediterranee
La p.v. aveva occupato un posto ...
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Fisico (Geneseo, New York, 1819 - Washington 1880) del servizio scientifico della guardia costiera degli USA. Gli si debbono varie ricerche e alcune interessanti applicazioni, quali l'ideazione di un sistema [...] , egli immaginò un modello stellare basato sull'ipotesi che a costituire le stelle sia materia assimilabile a un gas perfetto in condizioni di equilibrio adiabatico; riuscì a stabilire per la temperatura interna delle stelle valori (intorno ai 10 ...
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Cantante jazz afroamericana (Newark, New Jersey, 1924 - Hidden Hills, California, 1990). Dopo aver esordito nella orchestra di E. Hines (1943) e di B. Eckstine (1944), entrò in contatto con gli innovatori [...] che la impose come la cantante più significativa del jazz moderno, insieme a B. Holiday ed E. Fitzgerald, per l'eccezionale estensione della voce e il perfetto controllo di essa, i sofisticati mezzi tecnici e la naturale capacità di improvvisazione. ...
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LANCIANI, Rodolfo
Roberto Paribeni
Maestro insigne di topografia romana, nato a Montecelio (Roma) il 10 gennaio 1847, morto a Roma il 21 maggio 1929. Si laureò in ingegneria, ma era nutrito di buoni [...] , chiamato a rilevare il piano del Portus Traiani, ampiamente esplorato dal principe Alessandro Torlonia, accompagnò quel suo perfetto lavoro di geometra con una monografia pubblicata negli Annali dell'Istituto di corrispondenza archeologica del 1868 ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...