La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] è il Corano, testo rivelato in arabo a Maometto, attraverso l’arcangelo Gabriele, ritenuto «parola di dio» e come tale perfetto e immutabile. È una religione universale, aperta a tutta l’umanità: per appartenere alla comunità dei credenti (umma) al ...
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Fisica
Nella fisica dei solidi, imperfezione, localizzata o no, di un reticolo cristallino.
In cristallografia i cristalli perfetti, insiemi di atomi o molecole distribuiti in un reticolo regolare di punti [...] in un piano, relativo agli atomi che giacciono in un piano parallelo adiacente e che in un cristallo perfetto richiede una grande energia per vincere i potenziali interatomici, è grandemente favorita dalla presenza di dislocazioni. Pertanto la ...
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VOSGI (A. T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
Catena montuosa della Francia orientale che, con direzione SO.-NE., si stende per circa 250 km., tra il colle di Saverne a N., il passo di Belfort a S., l'altipiano [...] alsaziana a E.
I Vosgi, con la Foresta Nera germanica di cui sono perciò il contrapposto geografico quasi perfetto, hanno tratto la propria origine daì sollevamenti ercinici dell'era primaria, che le sedimentazioni giurassiche e cretaciche avrebbero ...
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POLISENSO
Aldo Santi
. Soggetto di un giuoco enimmistico, dato da una parola che presenta più significati. Mentre un vocabolo che ha due significati (come: lira, moneta e strumento) costituisce un bisenso, [...] compresa fra due circonferenze concentriche, parte smaltata del dente, ecc.). Ma perché, enimmisticamente, il polisenso sia perfetto, occorre che sia basato su significati radicalmente differenti, sui vocaboli di diversa origine etimologica. La gamba ...
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Scrittore argentino, nato a Buenos Aires nel 1914. Nei pochi romanzi e nei numerosi racconti, accompagnati da una scarsa ma sottile opera saggistica, egli ha fatto uso dei mezzi messi a disposizione dalla [...] ) per vincolare l'interesse dei lettori alla sua visione scettica e problematica del mondo. Nutrito di cultura europea e nel perfetto dominio dei suoi mezzi linguistici, B. C. ha potuto essere un degno collaboratore di J. L. Borges nei celebri Seis ...
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Musicista vissuto fra il sec. XIV e il XV; uno dei rappresentanti dell'Ars Nova (v.). Conosciamo di lui canzoni su testo francese, nove nel Cod. 568 della Biblioteca Estense di Modena, due nel ms. 6771 [...] di Padova. Il Wolf lo cita spesso, come esempio, tra quei musicisti che usarono note nere per indicare il tempo perfetto con prolazione maggiore e note rosse per indicare la prolazione minore.
Bibl.: J. Wolf, Geschichte der Mensural-Notation, I ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] rette (come A, E, F ecc.) e delle aste delle lettere che presentano delle rotondità (B, D, G, P, R). Queste si ottengono perfette "più per la gran prattica del giudicio et dell'occhio, che non con la misura del compasso". Con la pratica appunto si ...
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David
Emanuele Cutinelli-Rendina
Il personaggio biblico che dal 1504 M. poteva ammirare dalle finestre di Palazzo Vecchio effigiato nella statua michelangiolesca – la evocherà in un suo scritto giocoso [...] , la «figura» dell’Antico Testamento che acquisisce maggiore pregnanza politica nei suoi testi. In effetti, «Davit» è l’esempio perfetto di chi, avendo rifiutato quelle altrui, non si affida che ad «armi proprie», dimostrando con ciò che «le armi di ...
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Planck
<pläṅk>. – Missione spaziale dell’ESA (European space agency) lanciata nel maggio del 2009 dal Guiana space centre per lo studio accurato delle fluttuazioni della radiazione cosmica di fondo, [...] di km dalla Terra, nel quale le forze gravitazionali esercitate dalla Terra e dal Sole sono in perfetto equilibrio. I primi risultati ottenuti dalla missione hanno permesso di costituire un catalogo contenente migliaia di sorgenti estremamente ...
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confermare
Lucia Onder
. In tre passi correlativi del Convivio (I XII 2 dirò come a lei [la mia loquela]... l'amistà è confermata, XIII 1 l'amistà è confermata e fatta grande, XIII 7 l'amistà è confermata [...] rafforzata da beneficio, studio, consuetudine; come nota il Vandelli a I XIII 1, " l'apparente passivo ha il valore del perfetto latino: confirmata et magna facta est ' ".
Una sola volta, sempre nel Convivio (III VIII 20), è usato nel senso di ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...