Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’illusione del nucleare
Fabio Catino
Il 26 aprile del 1986, alle 01:24 (ora locale) esplode l’edificio che contiene il reattore nucleare della centrale di potenza di Černobyl´ (Ucraina, allora Unione [...] che ha coinvolto un impianto non caratterizzato da massimi livelli di sicurezza, ha provocato l’incidente nucleare ‘perfetto’. L’impatto sull’opinione pubblica mondiale è simultaneo e sensazionale e prescinde, nell’immediato periodo dopo l’incidente ...
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Ataturk, Mustafa Kemal
Atatürk, Mustafa Kemal
Generale e statista turco (Salonicco 1881-Istanbul 1938). Fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia; fino al 1934 noto come Ghazi Mustafa [...] gli studi grazie all’aiuto di parenti, ottenendo per i suoi meriti scolastici il soprannome di Kemal («il perfetto»). Entrato nell’accademia militare ottomana (1899-1905), iniziò un’attività politica clandestina contro il sultano ottomano Abd ul ...
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Abele
Tra le anime liberate da Cristo dal Limbo, con Adamo suo padre (If IV 56: Abèl nel testo), secondo la tradizione ecclesiastica che prende inizio dalla prima lettera di s. Pietro (3, 18 ss.). La [...] confuso con altri molti (v. 60), sta forse nel fatto che anche per D. Abele è l'immagine del sacrificio, ma imperfetto perché perfetto sarà solo quello di Cristo. Primo tra i martiri (cfr. Matt. 23, 31-35) che hanno dato la vita per il trionfo del ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] carità, di completa spiritualità. Guida del genere umano nella terza età sarà un ordine religioso perfetto (pensò ai suoi florensi? Certo i francescani pensarono al proprio ordine), che assorbirà in sé laici, clero e la stessa gerarchia ecclesiastica ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] pompa di Gaede, è qui relativamente molto più semplice, per la soppressione delle scanalature. Il cilindro rotante è qui infatti perfettamente liscio e ruota nell'interno di un tamburo fisso sulle pareti interne del quale si è praticato un canale ...
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Poeta inglese, nato a Glasgow il 27 luglio 1777, morto a Boulogne il 5 giugno 1844. Educato classicamente al gusto della forma corretta, levigata e vissuto in pieno romanticismo, fu una delle figure più [...] dell'età sua. Il poema The Pleasures of Hope (1799), che gli diede la prima fama (6a ed. 1803), è ancora tutto perfetto Settecento: fu anzi l'opera tipica che il Settecento oppose alle Lyrical Ballads (1798), con le quali s'annunciava l'avvento della ...
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Senato
Giovanni Serges
Il contributo offre un’analisi degli aspetti più significativi che la riforma costituzionale, se approvata, comporterà sulla configurazione di quest’organo e più in generale sul [...] delle leggi di revisione costituzionale e delle altre leggi costituzionali. Permane, dunque, un elemento non marginale del “bicameralismo perfetto” per le materie indicate al co. 1 dell’art. 70 Cost. Tra questi si possono ricordare: tutela di ...
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Celi, Adolfo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a Messina il 27 luglio 1922 e morto a Siena il 19 febbraio 1986. Con il suo fisico imponente, gli occhi azzurri taglienti e il [...] del cinema italiano: non un mattatore protagonista, come i divi della commedia all'italiana, ma un 'cattivo' perfetto, ruolo sostenuto sempre con grande sicurezza e naturale eleganza. La sua figura di gangster, eccentrico e spietato, fu ...
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Nome con il quale è noto il filosofo averroista M. A. de' Passeri (m. Padova 1563); figlio di Niccolò (m. 1522) che aveva insegnato arti e poi medicina all'univ. di Padova, occupò dal 1517 la cattedra [...] . Maggi. È autore di commentarî alla Fisica e al De anima (post., 1576) di Aristotele (ove intende dimostrare il perfetto accordo fra Averroè e Simplicio sulla dottrina dell'unità dell'intelletto); da un punto di vista averroistico polemizzò contro P ...
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SAVI, Paolo
Maria Piazza
Naturalista, nato a Pisa l'11 luglio 1798, ivi morto il 5 aprile 1871. Dal 1823 professore di storia naturale nell'università di Pisa.
Si occupò di zoologia e zootomia, ma soprattutto [...] serie di lavori, cui seguirono numerosissimi altri, sulla geologia della Toscana, che studiò in modo completo e perfetto, traendo dai fatti osservati conseguenze di carattere generale, la cui importanza esorbitava dai limiti della geologia regionale ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...