Commediografo francese (Parigi 1815 - ivi 1888), accademico di Francia nel 1880. Ottenne i suoi maggiori successi con Un chapeau de paille d'Italie (1850, in collab. con M.-A. Michel), Le voyage de M. [...] (1860, in collab. con E. Martin), La cagnotte (1864, in collab. con A. Delacour) in cui seppe innalzare un genere frivolo come il vaudeville all'arte della commedia che fotografa, con perfetto meccanismo scenico, la borghesia francese del sec. 19º. ...
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Monaco camaldolese (m. Venezia 1459). Famoso autore di carte geografiche e topografiche, fondò e diresse, nel convento di S. Michele a Murano, una scuola di cosmografia. È giunto a noi il grande mappamondo, [...] 1457 al 1459, che è la sintesi del sapere geografico del tempo ed è particolarmente accurato nella delineazione dell'Etiopia, dell'Asia sud-orientale e dell'Europa settentrionale. Si conserva in perfetto stato nella Biblioteca Marciana di Venezia. ...
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. La statica dell'atmosfera si fonda sul principio che la differenza di pressione p fra due quote distinte sulla stessa verticale corrisponde al peso della colonna d'aria compresa fra di esse. In termini [...] differenziali, detto γ il peso specifico dell'aria e Z la quota, si scrive:
Considerando poi l'aria come un gas perfetto di costante R = 29,27 ubbidiente alla equazione di stato p = R T, e ammettendo che nelle condizioni medie sia costante il ...
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Letterato francese, nato a Parigi il 16 agosto 1644, morto a Parigi il 2 ottobre 1724. Suo padre era segretario di Gastone d'Orléans, fratello di Luigi XIII, e la madre, pronipote del cancelliere dell'Hôpital, [...] godeva la fiducia di Anna d'Austria. Dalla madre, intelligente, astuta, intrigante, apprese l'arte del perfetto cortigiano; ma imparò pure le frivole effemminatezze che ne svilupparono le naturali muliebri inclinazioni. Vestì come una fanciulla sino ...
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Comico e autore drammatico, nato a Vicenza nel 1717 e morto il 5 luglio 1778. Sotto la maschera di Pantalone si acquistò tal nome da essere chiamato alla Commedia italiana di Parigi per sostituirvi il [...] . La maschera non velava in lui il sentimento, profondo; e il D'Origny gli prodiga grandi elogi considerandolo un comico perfetto. Il C. ha lasciato 17 commedie, fra le quali: Pantalon avare (1768), Pantalon rajeuni (1768), Retourne d'Argentine (1769 ...
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perfezione
Nozione ricorrente nelle fonti ebraiche e nelle fonti filosofiche greche: per es., in Esodo, 33 la p. divina, espressa come tuvo (lett. «il Suo bene»), coincide con tredici attributi morali, [...] (Talmud babilonese, Roš Ha-Šana, 17 b). La santità di Dio è modello per l’uomo (Levitico, 11, 44): l’uomo perfetto (tamim) è colui che imita l’agire divino. Nel pensiero ebraico medievale (Yehudah Ha-Lewi, Maimonide) e moderno (Cohen, Buber, Lévinas ...
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Matematico (Southwick, Sussex, 1611 - Londra 1685). Insegnò ad Amsterdam (1643-46), poi a Breda (1646-52). Nominato da O. Cromwell rappresentante dell'Inghilterra in Svizzera, rivestì tale carica fino [...] gli ordini religiosi. n Equazione di P.: studiata da P. nel 1668, è un'equazione diofantea quadratica del tipo y2−ax2=1 (a numero intero non quadrato perfetto), che ammette un numero finito o infinito di soluzioni secondo che sia a〈0 oppure a>0. ...
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Parte dell’idraulica che studia i problemi di moto dei liquidi.
Leggi dell’i. per un liquido non viscoso
Si assume come ipotesi fondamentale che il liquido considerato sia privo di viscosità, cioè esente [...] sembra introdurre una nuova incognita, la temperatura: in realtà in molti casi di notevole interesse (liquidi omogenei, gas perfetto in condizioni isotermiche o adiabatiche ecc.) l’equazione di stato si riduce a una relazione fra pressione e densità ...
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In linguistica, tempo del verbo (detto anche preterito) che indica la precedenza dell’azione o avvenimento rispetto al punto di vista di chi parla. A seconda del fatto che l’avvenimento si consideri come [...] altro evento passato, si può adoperare – se naturalmente la lingua possiede un mezzo d’espressione corrispondente – l’imperfetto, il perfetto, l’aoristo, il piuccheperfetto; anche il futuro anteriore è una specie di p. nel futuro. Di un passato come ...
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Zoologia
Nome comune di alcune specie di Insetti Emitteri Omotteri, della famiglia Cicadidi (➔). Tibicen (o Lyristes) plebeius, diffusa in tutta la parte meridionale della regione paleartica, è comune [...] queste schiudono in settembre le ninfe, che si affondano nel terreno. Raggiunta, dopo tre o quattro anni, la maturità, l’insetto perfetto che ne sfarfalla inizia la sua vita all’aperto. Il maschio emette, nelle ore calde dei mesi estivi, uno stridio ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...