Setta religiosa indiana. Le sue dottrine si riconnettono a quelle di Rāmānuja, nato presso Madrās, secondo alcuni nel 1016 o 1017, secondo altri circa il 1050. Egli ammetteva tre principî eterni: l'anima [...] individuale (cit), il mondo materiale (acit) e l'anima suprema o Dio (īśvara). Dio è perfetto, eterno, onniveggente, rifugio degli afflitti. La salvezza si ottiene anzitutto con le azioni pie e con la conoscenza, poi con l'esercizio della devozione ( ...
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IBN al-ATHĪR
Michelangelo Guidi
. Nome di tre scrittori arabi musulmani, fratelli, di famiglia originaria di Giazīrat Ibn ‛Umar sul Tigri. Il principale è ‛Izz ad-dīn Abū 'l-Ḥasan ‛Alī ibn Muḥammad [...] -1233 d. C.), autore di opere storiche e biografiche, tra cui celebre il Kāmil fī 't-ta'nkh (Il libro perfetto sulla storia), storia universale dalla creazione ai tempi dell'autore, di carattere annalistico per l'eta musulmana e fonte importantissima ...
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cibo
Alessandra Magistrelli
Nutrimento per il corpo e per lo spirito
Il cibo serve al corpo per produrre energia chimica e per sostituire le molecole e le cellule che quotidianamente vengono demolite. [...] carico com'è di simboli, divieti, significati nascosti. L'uomo è ciò che mangia, a cominciare dal latte materno, nutrimento perfetto per il neonato. Se il regime alimentare è monotono e povero, ne risentirà gravemente la salute; ma anche se è troppo ...
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Rubinstein, Ariel
Economista israeliano (n. Gerusalemme 1951). È professore di economia presso l’Università di Tel Aviv e presso quella di New York e fellow di prestigiose associazioni scientifiche quali [...] Sciences e l’American Economic Association. Gli ambiti della sua ricerca riguardano la teoria dei giochi, la teoria dell’equilibrio perfetto e la teoria della negoziazione. Tra le sue opere: A course in game theory (in collaborazione con M.J. Osborne ...
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Tenore spagnolo (Las Palmas 1927 - Madrid 1999). Dedicatosi al canto in patria, dopo aver compiuto gli studî di ingegneria, si perfezionò in Italia con M. Llopart. Debuttò, nel 1956, in Rigoletto e Traviata. [...] Donizetti, Bellini e Rossini, testimonia alcune caratteristiche della sua vocalità: l'estrema facilità nel registro acuto, il fraseggio perfetto, la morbidezza del timbro e l'infinita gamma dei colori vocali. A partire dagli anni Sessanta K. toccò l ...
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In geografia fisica, d. valliva, valle dal caratteristico profilo trasversale nel quale si osservano due fianchi quasi verticali raccordati alla base fra di loro da un semicerchio (fondovalle) e in alto [...] , le conche allungate che si dipartono dai circhi glaciali alpini, e che si sono conservate in modo perfetto per le condizioni carsiche locali, presentando intatte le forme stadiarie, laterali e frontali: sono caratteristiche nel gruppo montuoso ...
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Canzio, Stefano
Patriota (Genova 1837 - ivi 1909). Si arruolò molto giovane tra i Carabinieri genovesi, un corpo scelto di volontari di cui faceva parte il fior fiore del mazzinianesimo ligure, e fu [...] delle Alpi. Nel 1859 si segnalò a Varese e a Treponti. Guadagnatosi il grado di tenente, «tornò dalla campagna soldato perfetto e devoto a Garibaldi». Prese parte alla spedizione dei Mille, distinguendosi a Calatafimi e a Palermo, dove fu ferito. Nel ...
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reale
reale [agg. (usato talvolta nella matematica anche come s.m.) Der. del lat. realis, da res "cosa"] [LSF] Ogni sistema fisico effettivo, del quale può convenire costruire un modello ideale, trascurando [...] maggiore rilievo ad altre, come accade, per es., per un gas r. in contrapp. a gas ideale, o gas perfetto. ◆ [ALG] Figura r.: figura geometrica rappresentata da un'equazione a coefficienti reali. ◆ [ANM] Funzione r.: funzione suscettibile di assumere ...
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(trad. it. Il piccolo lord Fauntleroy o Il piccolo Lord) Romanzo (1886) della scrittrice anglo-americana F.E. Burnett (1849-1924). Dal romanzo sono stati tratti adattamenti teatrali e cinematografici, [...] quali Little lord Fauntleroy (1936; Lord Fauntleroy) di J. Cromwell, in cui un ragazzo newyorkese, fin troppo vivace e indisciplinato, alla morte del padre viene mandato in Inghilterra per diventare un perfetto, piccolo lord sotto la guida del nonno. ...
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SOTTODOMINANTE
Giulio Cesare Paribeni
. Nome che la tecnica armonica dà al quarto grado della scala nel sistema musicale occidentale. L'importanza che la sottodominante possiede nella gerarchia della [...] con la triade di dominante e con quella della tonica, il triplice perno dell'intero giuoco tonale. L'accordo perfetto del quarto grado è infatti la molla della cadenza plagale (risalire degli armonici inferiori verso gli armonici superiori) ed ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...