iperrealismo
Bettina Mirabile
Una perfetta imitazione della realtà
L'iperrealismo è una corrente artistica che nasce negli Stati Uniti alla fine degli anni Sessanta del 20° secolo e si sviluppa fino [...] diffondendosi anche in Europa. Servendosi di tecniche elaborate e innovative, l'iperrealismo riproduce il reale in modo così perfetto che sculture e pitture sembrano vere, anche se a volte i colori forti e brillanti nascondono volti inespressivi o ...
Leggi Tutto
politropico
politròpico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di poli- e -tropico] [TRM] Fluido p.: quello che si evolve secondo trasformazioni politropiche. ◆ [TRM] Trasformazione p. (o, assolut. politropica s.f.): [...] la legge di potenza p~ργ, dove γ si chiama indice di politropia. Essa ha luogo, per es., per trasformazioni adiabatiche di un gas perfetto, in cui non viene scambiato calore con l'esterno; in tal caso γ=cp/cv è il rapporto tra i calori specifici a ...
Leggi Tutto
Sentimento di viva affezione verso una persona, che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia.
Filosofia
Nella tradizione filosofica occidentale, il concetto di [...] spirituale (amor platonico). La stessa idea dell’a. sta alla base della concezione teologica e cosmologica di Aristotele: Dio, come ente perfetto, non ama il mondo, ma è amato, e lo muove appunto come l’oggetto dell’a. che, attraendo, muove senza ...
Leggi Tutto
Attore, del quale la notorietà ebbe inizio a Napoli nel 1799, col Bruto. Arrestato nei moti politici napoletani, esulò poi in Francia donde tornò in Italia. Era nato a Firenze verso il 1780, da civile [...] famiglia che abbandonò per darsi all'arte. E fu il tipo rappresentativo più perfetto dell'interprete delle tragedie dell'Alfieri e del Niccolini. Bello, aitante e vigoroso tanto nel parlare quanto nel gestire, s'investiva delle sue parti a segno da ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] il differenziarsi della produzione teatrale comica nelle diverse nazioni europee: in Spagna le compagnie professionistiche trovano un perfetto accordo di collaborazione con le confraternite religiose; in Francia, dopo i primi tentativi di sincretismo ...
Leggi Tutto
Rolle
Rolle Michel (Ambert, Alvernia, 1652 - Parigi 1719) matematico francese. Impiegato in diversi studi legali, nel 1675 si trasferì a Parigi. Approfondì l’algebra da autodidatta, raggiungendo un livello [...] numeri tali che la differenza di due qualunque di essi fosse un quadrato perfetto e la somma di due qualunque dei primi tre fosse anch’essa un quadrato perfetto. Il successo valse a Rolle un impiego importante nel ministero della guerra francese ...
Leggi Tutto
adiabaticita
adiabaticità [Der. di adiabatico "proprietà di essere adiabatico"] [MCF] [RGR] Condizione di a.: v. fluidodinamica relativistica: II 660 c. ◆ [ASF] Equazione di a.: v. astrofisica relativistica: [...] di a.: la quantità α=(f+2)/f, con f numero dei gradi di libertà delle molecole di un gas; se questo è un gas perfetto, tale indice compare nei monomi Pρ-α, P1-αTα, Tρ1-α, con P pressione, ρ densità, T temperatura, i quali restano costanti in una ...
Leggi Tutto
Amor, che lungiamente m'ài menato
Verso iniziale (citato in VE I XII 2) di una canzone di Guido delle Colonne eletta, senza indicazione del nome dell'autore, a documento che perplures siciliani hanno [...] poetato graviter.
Il medesimo verso ritorna in II V 4, questa volta esplicitamente attribuito a Iudex de Columpnis de Messana, come esempio di endecasillabo perfetto tam temporis occupatione, quam capacitate sententiae, constructionis et vocabulorum. ...
Leggi Tutto
MANET, Édouard
Louis Gillet
Pittore e incisore, nato a Parigi il 23 gennaio 1832, ivi morto il 20 aprile 1883. Diciassettenne s'ingaggiò come mozzo su una nave mercantile e partì per il Brasile. Al [...] ritorno entrò nello studio di T. Couture, e sebbene il M. vi rimanesse sei anni, non si stabilì mai perfetto accordo tra i due. Il M. già rivelava uno spirito semplificatore odiando il modellato a tondo, le mezze tinte, la volgare retorica; non ...
Leggi Tutto
LONGA
Guido Gasperini
. Nota musicale venuta in uso tra il sec. XI e il XIII col sistema mensurale medievale. Fece parte del gruppo di note di lunga durata (longa, duplex-longa, brevis, semibrevis) [...] di quel sistema. In quel gruppo ogni nota poteva essere, senza cambiare di figura, di valore ternario o binario, cioè perfetto o imperfetto; e ognuna aveva il proprio segno di misura che indicava, appunto, la perfezione o l'imperfezione della nota ...
Leggi Tutto
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...