farfalla
Bruna Cordati Martinelli
Una sola occorrenza; in Pg X 125 non v'accorgete voi che noi siam vermi / nati a formar l'angelica farfalla, che vola a la giustizia sanza schermi?; il sostantivo è [...] usato figuratamente; l'immagine del bruco e della f., cioè dell'insetto imperfetto e di quello perfetto, serve a D. a rappresentare l'imperfezione dell'uomo vivo, limitato in ogni modo dai sensi, rispetto all'anima immortale.
Il paragone è nel ...
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Filosofo, teologo e scrittore statunitense (Johnstown, Pennsylvania, 1933 – Washington 2017). Filosofo conservatore, il cui pensiero politico si inquadra nella società americana, ha cercato di conferire [...] il cattolicesimo, e di dare un contenuto spirituale al capitalismo, sistema economico e sociale che riteneva non perfetto ma perfettibile. Laureato al Stonehill College e poi all'università Gregoriana di Roma, ha proseguito gli studi teologici prima ...
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È collocata come ultima fra le lettere di S. Paolo nell'ordine comune del Nuovo Testamento: e idealmente può essere considerata come un anello di congiunzione tra l'epistolario paolino e il Vangelo di [...] col sangue altrui" (IX, 25). Si deduce dal continuo rinnovarsi delle vittime che esse non potevano rendere gli oblatori perfetti: "altrimenti, non si sarebbe forse cessato di immolarle?" (X, 1-3). L'autore argomenta ancora: "chiamando questa alleanza ...
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PINELLI, Ettore
Romolo Giraldi
Violinista, compositore e direttore d'orchestra, nato a Roma il 18 ottobre 1843, ivi morto il 17 settembre 1915. Studiò il violino a Roma, con lo zio matemo Tullio Ramacciotti, [...] e a Hannover con lo Joachim (1864). Fu precoce e acclamato concertista di violino, di nobile e perfetto stile, ma più importante è la sua partecipazione al movimento musicale romano, favorito da Liszt e capeggiato dallo Sgambati sia, come fondatore ...
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MACCAGNANI, Eugenio
Luigi Servolini
Scultore, nato a Lecce il 4 aprile 1852, morto a Roma il 19 marzo 1930. Studiò scultura in Roma, presso l'Accademia di S. Luca, ed esordì nel 1880 col gruppo dei [...] gladiatori, affinando poi sempre più le sue qualità di classico e robusto modellatore e rivelandosi perfetto conoscitore di anatomia. opere sue principali, in Roma: la colossale statua di S. Tommaso (propr. privata), il Trasporto del corpo di S. ...
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URIM e TUMMIM
Giuseppe RICCIOTTI
. Erano un particolare tipo di sorti sacre, mediante le quali nell'antico ebraismo si consultava la divinità e se ne provocava l'oracolo.
Il doppio termine è in ebraico [...] 'ūrīm- e tŭmmīm, che di solito è riportato rispettivamente alle radici 'ur "risplendere", e tmm "esser compiuto, perfetto": ma è etimologia assai problematica (altri, per il primo vocabolo, ha pensato a una derivazione da 'rr "maledire"). I Settanta ...
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Fisico tecnico (Billericay, Essex, 1854 - Ross on Wye, Herefordshire, 1941); insegnò nell'univ. del Transvaal e in quella di Liverpool. Si è occupato di varie questioni di fisica tecnica e di fluidodinamica. [...] Con il suo nome (analogia di H.-S.) è ricordata la corrispondenza formale che può stabilirsi tra il moto piano di un liquido perfetto e il moto di un liquido reale fra due lamine rigide parallele vicinissime. ...
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Bardot, Brigitte
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 28 settembre 1934. Impostasi sulla scena nella seconda metà degli anni Cinquanta, si è conquistata nel decennio successivo [...] di notevole rilievo tra le dive del cinema mondiale sfruttando abilmente la bellezza esuberante di un corpo quasi perfetto, modellato nelle forme e nel portamento dagli studi di danza, la grazia provocante del volto, caratterizzato dall'espressione ...
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perfettamente
Alessandro Niccoli
. L'avverbio è quasi esclusivo del Convivio, dove compare 31 volte (3 nella Vita Nuova, una nel Paradiso); appare in ogni caso come vocabolo del linguaggio dottrinario [...] alla compiutezza della visione beatifica di cui D. si prepara a godere. Altri esempi, in Cv I VI 2 e 11, II XIV 20 (per cui v. PERFETTO), III II 1, IV 9, XIII 9, XV 7, IV XI 1, XVI 4, XXI 1, XXIV 2.
Se determina verbi indicanti attività pratiche, p ...
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Pedroso, Lázaro Iván
Giorgio Reineri
Cuba • L'Avana, 17 settembre 1972 • Specialità: Salto in lungo
Alto 1,76 m per 72 kg di peso, è stato un saltatore di straordinaria forza di caviglie, grande combattente [...] in pedana (capace di vincere innumerevoli gare all'ultimo tentativo), elegante nell'azione in volo, quasi perfetto nello stacco. Nel 1995 sfiorò il record del mondo ai Pan-American games, con un salto, dichiarato nullo per un'inezia, pari a 9,03 ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...