Incisore bolognese, lavorò tra il 1531 e il 1574. Di lui pittore parla brevemente soltanto il Lanzi, che non gli è favorevole. Sebbene seguisse lo stile di Marcantonio Raimondi, non fu quasi mai un tecnico [...] perfetto, ma un facile e simpatico compositore nelle molte stampe di sua invenzione ove trattò i più svariati soggetti sacri, mitologici e allegorici. Meno interessante appare quando riproduce a bulino opere di altri maestri; talvolta si servì ...
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Soprannome affibbiato per antifrasi (quasi difensori dell'ABC) a quegli Anabattisti, che, come Nicola Storch (Zwickau, 1522) e per un certo tempo Carlostadio, esagerando il principio luterano della ispirazione [...] interna concessa a ciascun fedele, insegnavano esser perfetto chi ad essa unicamente attingesse le proprie cognizioni, ignorando del rimanente, non solo lo scritto della Bibbia, ma fin le lettere dell'alfabeto.
Bibl.: Non esiste monografia; fra le ...
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numero abbondante
numero abbondante numero naturale minore della somma dei suoi divisori distinti da sé stesso. Per esempio 12 è un numero abbondante poiché 12 < 16 = 1 + 2 + 3 + 4 + 6. Tutti i multipli [...] di un numero abbondante o di un numero perfetto sono abbondanti. ...
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pendolamento
pendolaménto (o pendolazióne) [Der. di pendolare "oscillare", da pendolo] [FSD] Lo stesso che effetto pendolare o Pendellösung. ◆ [FTC][EMG] La variazione periodica della velocità angolare [...] e della coppia che talora una macchina elettrica sincrona presenta intorno ai valori corrispondenti al sincronismo perfetto. ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] la quantità elementare di calore scambiata nel ciclo dal sistema con la sorgente a temperatura T (misurata con un termometro a gas perfetto e fissata la temperatura del punto triplo dell’acqua pari a 273,16). L’uguaglianza si ha solo in caso di cicli ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] non sia sempre completamente soddisfacente. Anzi, in caso di lesioni corporee o di morte lo stesso significato di 'risarcimento perfetto' non è chiaro. Le sanzioni penali sono dunque necessarie quando la legge sugli illeciti viene applicata male o il ...
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coruscare
Lucia Onder
Nel significato di " lampeggiare ", " balenare " il verbo compare tre volte.
Con costrutto intransitivo, in Pd V 126: per D. il riso è manifestazione esterna di una luce dell'anima [...] e quindi il lume che fascia Giustiniano con un sincronismo perfetto ha un balenio, manda lampi, quando l'anima ride, cioè esprime la letizia che deriva dall'ardore di carità. La correlazione riso-luce e luce-riso è comune in D. (si veda Pg I 20 Lo ...
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amagat
amagat 〈amagà〉 [s.m. invar. Dal cognome di E.-H. Amagat] [MTR] [MCF] Unità di misura della massa molare volumica oppure del volume molare di un gas in condizioni normali di pressione e temperatura, [...] talora usata in questioni di gasdinamica; per un gas perfetto, equivale, rispettiv., a 44.616 mol/m3 e a 22.4 10-3 m3/mol. ...
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Iyengar, B.K.S. (propr. Bellur Krishnamachar Sundara Raja). – Yogi indiano (Bellur 1918 - Pune 2014). Iniziata nell’adolescenza la pratica dello yoga, ne divenne istruttore nel 1937, elaborando negli anni [...] successivi un metodo originale, che da lui prende nome e che è fondato sul perfetto controllo della respirazione (pranayama) e sulla precisione dell’allineamento durante l’esecuzione delle posizioni (asana), ottenuto anche grazie all’ausilio di ...
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Poligrafo (n. Rossiglione, Genova - m. Anversa 1639); soldato per breve tempo in Spagna, poi medico ad Anversa, fu spirito irrequieto e stravagante; scrisse di teologia, morale, letteratura, politica, [...] in maniera assai farraginosa (Quaestiones ac discursus in duos primos libros Annalium C. Cornelii Taciti, 1609; Il perfetto cortigiano, 1609; Flores illustrium epitaphiorum, 1613; Dell'introduzione alla politica, 1614, ecc.). Appartenne alla corrente ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...