Kreps-Wilson, modello di
Modello di scelta dinamica proposto dagli economisti statunitensi D.M. Kreps e R. Wilson nel 1982.
Nei giochi dinamici a informazione incompleta non è sempre applicabile il concetto [...] di equilibrio di Nash perfetto nei sottogiochi. Si considerino un gioco in cui la mossa iniziale spetta a un potenziale entrante, che può decidere di restare fuori oppure di entrare con strategie diverse, e la risposta successiva dell’impresa ...
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VEGA, Garcilaso de la
Mario Casella
Poeta spagnolo, nato a Toledo forse nel 1503, morto a Nizza il 14 ottobre 1536. Di nobilissima famiglia, passò presto (1520) a corte, al seguito dell'imperatore Carlo [...] V. Cavaliere perfetto per virile bellezza e per varietà di cultura, incarnò il tipo del cortigiano quale si vagheggiava dall'alta società d'allora. Fedele all'imperatore, combatté a Olías (1521) contro i ribelli delle comunità di Castiglia, partecipò ...
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LINGUISTICA
Elemento, di derivazione o determinazione morfologica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, che è inserito nell’interno di una parola, per lo più nell’interno della radice stessa: per [...] ) invece non si deformano sotto l’azione degli agenti atmosferici, e quindi conservano per molto tempo una chiusura perfetta. Un tempo si componevano con profilati speciali in acciaio (tipo ferro-finestra); oggi si compongono con profilati normali ...
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Attrice statunitense (Filadelfia 1929 - Montecarlo 1982); dal teatro passò al cinema nel 1951 con High noon (Mezzogiorno di fuoco), ma è entrata nella storia del cinema come interprete dei film di A. Hitchcock: [...] Dial M for murder (Il delitto perfetto, 1953); Rear window (1953); To catch a thief (1955). Nel 1952 aveva interpretato Mogambo e nel 1954 The country girl, che le valse l'Oscar, e The bridges at Toko-Ri. Gli ultimi suoi film prima di lasciare la ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] e quel senso perfetto della misura che gli valsero la definizione di "Lord Brummel del teatro" e, ancora, di "dandy del palcoscenico"" (N. Leonelli, p. 247). Terminati gli studi classici al liceo "Mamiani" di Roma, si iscrisse, vincendo le resistenze ...
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calendario giuliano e gregoriano
Giovanni Buti
Renzo Bertagni
Al tempo di D. vigeva immutato da quattordici secoli il c. giuliano, introdotto da Giulio Cesare nel 46 a.C.: si trattava di un c. soddisfacente [...] modo il c. gregoriano rappresentò un ulteriore progresso sul già progredito c. giuliano: l'anno civile venne ad avere una quasi perfetta coincidenza con l'anno tropico, poiché lo scarto fu di soli 26' in più, e ci sarebbero voluti 3000 anni perché ...
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Si chiamano in tal modo gl'insetti che, sgusciando dall'uovo in una forma apparentemente uguale (escluse le dimensioni) a quella dell'adulto, che è primitivamente attero, raggiungono lo stato perfetto [...] senza subire, durante lo sviluppo postembrionale, metamorfosí propriamente dette. Comprendono tutte le specie della sottoclasse degli Atterigoti, cioè: Proturi, Collemboli e Tisanuri (v. insetti e metamorfosi) ...
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Stewart, James
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di James Maitlandt, attore cinematografico statunitense, nato a Indiana il 20 maggio 1908 e morto a Los Angeles il 2 luglio 1997. Uno degli interpreti più [...] again (1939; Partita d'azzardo) di George Marshall al fianco di Marlene Dietrich.
Tornò a lavorare con Capra nella perfetta commedia idealista e 'democratica' Mr. Smith goes to Washington (1939; Mister Smith va a Washington) ‒ per la quale ottenne ...
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Morelli, Giampaolo. - Attore italiano (n. Napoli 1974). Ha lavorato come prestigiatore e cabarettista prima di iniziare a recitare. Ha debuttato sul grande schermo nel 2001 in South Kensington, ha poi [...] partecipato tra l’altro ai film Paz! (2002), L'uomo perfetto (2005) e Piano 17 (2005). Interprete di numerose serie televisive tra cui Distretto di polizia, alla metà degli anni Duemila ha raggiunto il successo con L'ispettore Coliandro. Ha anche ...
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derivato
derivato termine usato in matematica con diversi significati.
☐ In analisi e, più in generale, in topologia, il derivato di un insieme G (in R o Rn) o insieme derivato è lʼinsieme G′ costituito [...] chiuso. Un insieme G è chiuso se G′ ⊆ G. Un insieme che coincide con il suo derivato si dice insieme perfetto. Per esempio, è perfetto un intervallo chiuso [a, b], ma lo è anche lʼinsieme ternario di Cantor (→ Cantor, polvere di). Si possono definire ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...