Lane Jonathan Homer
Lane 〈léin〉 Jonathan Homer [STF] (Genesco, New York, 1819 - Washington 1880) Fisico del Servizio scientifico della Guardia costiera degli SUA. ◆ [ASF] Legge di L.: stabilisce che [...] ASF] Teorema di L.: enunciato più generale della legge di L. (v. sopra), stabilisce che per una sfera di gas perfetto che subisca una variazione di volume, la temperatura, la densità e la pressione, in ogni punto, variano in funzione rispettiv. della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] tempismo la ormai conseguita maturità del problema penale nella cultura giuridica europea. Nei suoi brevi e nervosi paragrafi Cesare Beccaria, prendendo come punti di riferimento i principi dell’utilitarismo ...
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feto
La parola, nel suo significato proprio (dal latino fetus), è presente solo in Pg XXV 68, dov'è spiegato il processo dell'umana generazione: sì tosto come al feto / l'articular del cerebro è perfetto. [...] cor et cerebrum inveniuntur... "), è perfezionata la sua organizzazione da parte dell'anima sensitiva. Solo dopo questa perfetta articolazione delle facoltà vegetative e sensitive del f. interviene lo motor primo, Dio, che volgendosi a lui, lieto ...
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numero invariante
numero invariante locuzione con cui si indica un numero intero che rimane invariato se si elevano a opportuni esponenti le sue cifre e successivamente si sommano tali potenze. Si distinguono:
• [...] il numero invariante perfetto definito come il numero n tale che addizionando le potenze delle sue cifre, elevate al numero di cifre di n, si ottiene n stesso. È tale per esempio il numero di tre cifre 153 perché 13 + 53 + 33 = 153.
• il numero ...
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difettivo (defettivo)
Fernando Salsano
Aggettivo determinante la condizione di difetto. Nel senso generico di " difettoso ", " privo di qualche cosa ", in Cv III II 18 molti uomini... de la parte perfettissima [...] paiono defettivi, e IV XII 2. In correlazione con ‛ perfetto ', come in Pd XXXIII 105 è defettivo ciò ch'è lì perfetto, Cv I VI 11 e III XV 3, vale " imperfetto " o " incompleto "; identica accezione conserva nell'accoppiamento con ‛ insufficiente ' ...
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vacanza
vacanza [Der. del lat. vacantia, neutro sost. del part. pres. vacans -antis di vacare "essere privo di"] [FSD] V. atomica: l'assenza di un atomo o di uno ione dalla posizione reticolare che, [...] nel cristallo perfetto, esso avrebbe occupato: v. difetti reticolari: II 132 f. ◆ [FAT] V. elettronica: la mancanza di un elettrone nella struttura elettronica di un atomo, lo stesso che buca o lacuna. ◆ [FSD] V. reticolare: lo stesso che v. atomica. ...
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´r Nome di tre scrittori arabi, fratelli, di famiglia mesopotamica. Il più noto dei tre è ῾Izz ad-Dīn Ibn al-Athīr (Giazīrat Ibn ῾Omar 1160 - Mossul 1233), autore del Kāmil fī t-ta'rīkh ("Il Libro perfetto [...] di storia"), cronaca universale dalla creazione al 1231: fonte assai importante per la storia araba dal sec. 10º al 13º, mentre la parte più antica è in generale un riassunto della storia di aṭ-Ṭabarī. ...
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verginità La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali.
Nella teologia cattolica, virtù che consiste nella rinuncia a ogni rapporto sessuale; in una vita consacrata solo a Dio lo stato verginale [...] è quindi considerato uno stato perfetto della castità. Benedizione delle vergini Antico rito cristiano caduto in disuso alla fine del Medioevo, per consacrare il voto di v. delle religiose; il rito, che ricalcava il cerimoniale nuziale antico, risale ...
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Peirce Benjamin
Peirce Benjamin (Salem, Massachusetts, 1809 - Cambridge, Massachusetts, 1880) matematico e astronomo statunitense, padre di Charles Sanders. Professore di matematica a Harvard dal 1831. [...] In teoria dei numeri dimostrò che non vi è alcun numero perfetto dispari con meno di quattro fattori principali. Importanti sono i contributi che dette in algebra, in particolare con il lavoro intitolato Linear associative algebra (Algebra lineare ...
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In grammatica e in linguistica, la parte terminale di una parola o di una forma, costituita dalla desinenza, dagli elementi tematici e da eventuali infissi e suffissi (per es., -à, -ménto, -zióne dei sostantivi [...] astratti in italiano, -averunt del perfetto latino della 1ª coniugazione ecc.). ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...