BONANOME, Pietro Cesare
Bruno Caizzi
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, in una famiglia originaria di un villaggio della montagna che sovrasta Bellagio.
Secondo il consigliere De la Tour, che nel [...] milanesi ogni volta ch'essi entravano nella capitale con un caricodi seterie.
Per estendere il proprio giro d'affari, in sciolse, e il Greppi lamentò che la perdita ripartita fra i soci raggiungesse la forte somma di 100.000 zecchini.
Fonti e Bibl.: ...
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BARDI, Lotta, detta Contessina
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Figlia di Alessandro di Sozzo Bardi, conte di Vemio, e di Cammilla (Milla, Milia) di Raniero di Galdo Pannocchieschi, conte d'Elci, nacque nel 1391 o nel 1392.
La "portata" [...] stata duramente colpita negli affetti familiari, prima con la perdita dell'amato nipote Cosimino figlio di Pìero, poi con quella del figlio Giovanni (10 nov. 1463), infine con la morte di Cosimo (10 ag. 1464), circondata dall'amore dei numerosi ...
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BIAGINI, Sebastiano
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Nacque a Lerici (La Spezia) il 17 genn. 1755 da Nicola, notaio. Dopo i primi studi, fu a Pistoia e quindi si recò a Roma dove, dopo essersi occupato di pittura e di musica, compì [...] originata dal necrologio del 1799, e di alcuni documenti riguardanti l'inchiesta aperta a carico dei B. nel 1793 - che arresto del B. al 24 sett. 1794. Per la perdita del fondo Inquisitori di Stato non è possibile risolvere il problema. Però, a favore ...
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ENGEL, Adolfo
Vladimiro Satta
Nacque il 25 apr. 1851 a Vicosoprano, nel Canton Ticino, in una famiglia facoltosa da Giangiacomo e da Carolina Stampa.
Dopo aver iniziato qui gli studi, li prosegui in [...] una vera e propria accusa di doppiezza verso le istituzioni a carico delle gerarchie ecclesiastiche, invocando risultò vincitore dopo la scoperta di brogli a favore dell'E. nel primo conteggio. Anche dopo la perdita del seggio alla Camera. comunque ...
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BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] altra sua nave, proveniente da Candia e diretta a Venezia con caricodi vini, naufragò presso Cherso. Una terza nave del B., sanciva la perdita delle preziose basi di Modone e Corone. Nel maggio i 509, dopo la disfatta di Agnadello, inutilmente ...
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GERMANELLO, Angelo
Raffaele Tamalio
Non ci sono pervenuti documenti che possano attestare con certezza i dati anagrafici di questo diplomatico mantovano operante a Roma tra il 1519 e il 1528. Tuttavia, [...] , Baldassarre Castiglione lo indicava vicario del vescovo di Mantova (carica allora ricoperta dallo stesso cardinale Sigismondo), e 'ottobre successivo, veniva tuttavia a cadere ogni timore diperdita del proprio beneficio.
Il carteggio con la corte ...
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GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] non videro riconosciuti i loro crediti. Anche il G. subì una perdita, dovuta a un credito di circa 5000 ducati nei confronti di Filippo Strozzi, a sua volta creditore di ingenti somme verso Clemente VII, non avallate successivamente da Paolo III ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] per sostentare la famiglia, ormai tutta a suo carico. Non tralasciava tuttavia le adunanze degli Investiganti, nuova"). La trascuratezza di chi ereditò le carte del B. e forse la loro eterodossia dovettero essere la causa della loro perdita.
Dopo la ...
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perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, della compagnia, dell’affetto di una...