MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] la fine di un’epoca allo scopo di far emergere per contrasto lo sbando culturale – la «perditadi ogni sistema in una atmosfera – come ebbe a ricordare uno di essi – quasi goliardica, caricadi calore umano, come solo coloro che sono autenticamente ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] patria e impossibilitato a rientrarvi, senza amici ("come forestiero derelicto e abandonato"), privato "di copia e di servitio", colpito da lutti familiari (la perditadi un nipote carnale) e uscito da una dolorosa malattia; si lamenta, infine, che ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] carico; il 15 novembre fu scarcerato, ma con l'obbligo di non muoversi da Lucca; infine, l'11 dic. 1797, venne sciolto anche da quest'obbligo (Arch. di Stato di , provocando la perditadi tutti i suoi averi e del manoscritto di un'opera che ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] il F., asserirono entrambi, era "attissimo" al "carico" di capitano. Anzi, aggiunse il secondo in una lettera ridotta - il che non significava punizione, ma solo perditadi quella sorta di supplemento che rendeva meno pesante il servizio a Palma - ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] 'istruzione scolastica. La prematura morte di un parente causò anche la perditadi un valido sussidio economico, costringendo a carico della direzione, copertura delle spese straordinarie e di viaggio, nonché la protezione nella compagnia di G. ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] (ma in questo caso non dovette lasciare la carica per assumere quella di savio del Consiglio), aggiunto ai cinque savi alla di Polonia, Giovanni Sobieski, rammentando i dispendi e le delusioni di recente patite, e che avevano portato alla perditadi ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] faceva entrare in prelatura e poco più di un anno dopo gli procurava la caricadi segretario della congregazione della Disciplina regolare. Il reclusione perpetua nella casa di penitenza di Corneto, con conseguente perditadi tutti i benefici ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] dic. 1587 la perditadi Bonn, rioccupata dai partigiani di Truchsess. A seguito di questo preoccupante avvenimento giugno al dicembre 1588 egli si addossò il caricodi un'opera di ricognizione e ricostruzione spirituale del territorio, specie ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] a trasferire in un linguaggio pittorico intenso, caricodi densità materiche. Da questa esperienza scaturirono di letteratura e filosofia, avvertì con dolore la perditadi senso del proprio ruolo di artista "esposto alla prevaricazione di ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] mandato a Guido di Neuville, vescovo di Saintes, di svolgere un'inchiesta (Biscaro, pp. 148 s.) a carico dei due inquisitori , il poemetto si componeva di "molti versi" (p. 209).Particolarmente incresciosa la perditadi questo carme, perché ancora ...
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perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, della compagnia, dell’affetto di una...