DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] diligentia" viene addebitata la perdita, all'inizio d'ottobre del 1509, di Raspo, in Istria, della Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 159/1 alla data di morte; Ibid., Capi del Consiglio dei dieci. Lett. di rettori e di altre cariche, ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] con "pensioni" annuali, mentre le spese di stampa furono a carico dello stampatore Zempel, a cui andarono gli purché non ne soffra la Religione, io non mi affliggerò punto della perdita del temporale, al quale non sono attaccato. Quello che si può ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] l'opportunità di rifondere loro le spese di viaggio effettivamente sostenute e gli altri oneri di cui si erano fatti carico, e per e dannose perditedi tempo e con la massima equità possibile. Alla fine di quello stesso mese di ottobre fu ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] tempo però esso dà alla nuova Banca l'incarico di ritirarli dalla circolazione e pattuisce con essa che la perdita derivante da tutta la liquidazione […] starà a suo carico in correspettivo di vantaggi, concessioni e privilegi dallo Stato accordatile ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] il maneggio delle cariche". Costante cruccio del C. - in un paese ove ogni "angolo" è "frontiera di qualche potentato straniero lo conforta la certezza che le "tribolazioni" subite, la "perdita... d'un intero patrimonio" stanno a significare come, in ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] quando egli era incapace d'agire per il dolore per la perdita d'un figlio, l'aveva aiutato sobbarcandosi anche i suoi del 1513, perora l'affidamento della caricadi padrone dell'Arsenale a personalità di grande spicco come già nel passato, quando ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] lui significò la perdita dell'impiego; passò allora a coadiuvare l'anziano titolare dell'ufficio doganale di Monteleone, ma rivista del 1803. Intanto chiedeva la caricadi amministratore delle dogane di Monteleone per recuperare credito negli affari. ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] di Savoia e nella designazione di un Savoia al trono di Spagna.
Secondo le fonti coeve le amarezze subite provocarono nel G. la perdita s. (A.A. Mola); M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d'Italia, Roma ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] e costituiscono l'espressione diretta delle modificazioni a carico tanto degli assi neuroendocrini quanto dell'attività psichico, la sensazione diperdita del controllo delle proprie idee e azioni, di svenimento e l'impressione di morte imminente ( ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] notaio per le sue operazioni di "reformator". Dopo quella data le sue tracce si perdono e la ricostruzione della sua carico e rivelandogli i nomi di coloro che avevano deposto contro di lui, gli offriva con grande tempestività la possibilità di ...
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perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, della compagnia, dell’affetto di una...