Musico e poeta greco di Melo, della seconda metà del sec. 5º a. C. Dimorò alla corte di Perdicca II di Macedonia (morto nel 413 a. C.), dove morì. Restano pochi titoli e frammenti dei suoi ditirambi (Danaidi, [...] Marsia, Persefone), di metro prevalentemente dattilico. M. fu il primo che compose poesie estese senza responsione antistrofica ...
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Attribuzione data alla prima generazione dei successori di Alessandro Magno: Antigono Monoftalmo; Antipatro; Cassandro; Cratero; Eumene di Cardia; Lisimaco; Perdicca; Seleuco I; Tolomeo I. L’età dei d. [...] termina con la battaglia di Ipso (301 a.C.), che sanzionò la fine dei tentativi di Antigono di ricostituire a unità l’impero di Alessandro, o meglio nel 281 a.C., quando nella battaglia di Curupedio si ...
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Re dell'Illiria, fondatore della potenza del regno illirico. Nel 359 a. C. inflisse una durissima sconfitta ai Macedoni, uccidendo il loro re Perdicca III e occupando parte della Macedonia; ma l'anno seguente [...] fu egli stesso battuto e ucciso da Filippo II ...
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Generale (sec. 4º a. C.) di Alessandro Magno e suo lontano parente, famoso per la scalata delle mura di Gaza. Morto Alessandro, seguì il partito di Perdicca, da cui ebbe l'incarico di conquistarsi la satrapia [...] di Armenia. Ma nella guerra contro Antipatro e Cratero si accordò con Cratero e cadde in battaglia (321 a. C.) per mano di Eumene, cui Perdicca aveva affidato la direzione delle ostilità. ...
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. Figlia di Lisimaco, re di Tracia, è incerto se la madre fosse Nicea, figlia di Antipatro e vedova di Perdicca, o Arsinoe, sorella di Tolomeo Sotere. Andò sposa a Tolomeo Filadelfo non più tardi del 281 [...] a. C., anno in cui Lisimaco cadde a Corupedio. Poi, sotto l'accusa d'aver cospirato contro la vita del marito con un certo Aminta e con il medico Crisippo, che furono banditi, venne relegata nell'alto ...
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Neottolemo
Generale (sec. 4° a.C.) di Alessandro Magno e suo lontano parente, famoso per la scalata delle mura di Gaza. Morto Alessandro, seguì il partito di Perdicca, da cui ebbe l’incarico di conquistarsi [...] la satrapia di Armenia. Ma nella guerra contro Antipatro e Cratero si accordò con Cratero e cadde in battaglia (321 a.C.) per mano di Eumene, cui Perdicca aveva affidato la direzione delle ostilità. ...
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Nome di varî antichi dinasti della Tracia. Tra i più noti: S. I, re degli Odrisî, succeduto al nonno Sitalce (424 a. C.), che sposò la sorella di Perdicca re di Macedonia; sotto di lui il regno raggiunse [...] grande floridezza. S. II (m. 383), vissuto alla corte di Amadoco che era succeduto a S. I, cercò (400 a. C.) di conquistare il trono con l'aiuto dei superstiti dei Diecimila, guidati da Senofonte. A Seute ...
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Ufficiale macedone del tempo di Alessandro Magno, comandante di un reggimento della falange. Alla morte del sovrano (323 a. C.) difese i diritti del fratellastro di lui Arrideo, giungendo a un compromesso [...] con Perdicca sostenitore del figlio nascituro di Alessandro e di Rossane. Cadde poi nelle mani di Perdicca, che lo mise a morte. ...
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Generale macedone (390 circa - 319 a. C.); già influente durante il regno di Filippo II, A. ebbe da Alessandro Magno, all'inizio della spedizione d'Asia, la reggenza della Macedonia e il governo delle [...] Crannone (322) soffocarono però la rivolta. L'anno dopo A., collegato con Cratero e Antigono, partecipò alla guerra contro Perdicca; dopo la vittoria fu proclamato, nel convegno di Triparadiso (321), reggente dell'impero. Alla sua morte (319), lasciò ...
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Nobile della città di Aloro in Macedonia (m. 365 a. C.); si ribellò (369) ad Alessandro II, e poco dopo lo uccise. Sposata la regina madre Euridice, divenne reggente per il minorenne Perdicca III; fu ucciso [...] a sua volta da questo. Aveva governato sotto l'influenza del tebano Pelopida ...
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