Trovatore e uomo politico genovese (sec. 13º), fu podestà ghibellino di varie città in Italia e in Provenza, dal 1228 al 1243; Manfredi lo nominò (1258) vicario generale della Marca d'Ancona, del ducato di Spoleto e di Romagna. Affogò nel passaggio del Nera, a capo di un esercito contro i guelfi, nel 1264. Lasciò in italiano due canzoni d'amore e una tenzone, in provenzale un sirventese in onore di ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] non possiede un valore probante. Da scartare decisamente, invece, l'ipotesi del Desimoni che il D. potesse essere figlio di PercivalleDoria, o suo fratello, supposizione sostenuta in parte anche dal Crema (p. 331).
L'opera del D. consta di tre tenso ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] all'amo (v. 135: "sì m'ài preso como lo pesce a l'amo [così m'hai preso come il pesce all'amo]"), che Contini segnala in PercivalleDoria, Amor m'ha priso, v. 18: "Amor m'ha preso come il pesce a l'amo", nel Mare amoroso, vv. 6-10 e, con variante, in ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] del continente, non solo meridionale (Rinaldo d’Aquino, Paganino da Serzana, Giacomino Pugliese, Ruggeri Apugliese, PercivalleDoria genovese e l’Abate di Tivoli), provenienza multipla collegabile al carattere itinerante della corte. A parte stanno ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] per merito dell’episodio dantesco (Purg. VI), è Sordello, accanto al quale si collocano Lanfranco Cigala, PercivalleDoria, Rambertino Buvalelli ecc. La lirica p. decadde tuttavia rapidamente.
Per quanto riguarda il teatro, restano documenti del ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] sarebbe superfluo riflettere, Guido delle Colonne, Pier della Vigna, Jacopo Mostacci, Tommaso di Sasso (v.), Stefano Protonotaro, PercivalleDoria (v.), lo stesso Federico, re Enzo, re Giovanni, Odo delle Colonne (v.), Ruggero de Amicis, Ruggerone da ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] lo stesso Alberico da Romano. Genova è un focolaio di poesia provenzale, prima con Lanfranco Cigala, poi con PercivalleDoria (v.) e Bonifacio Calvo; anche l'attività poetica del veneziano Bartolomè Zorzi sembra legata alla sua prigionia genovese ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] stanza ma trova le sue compagne nelle altre stanze, come la rima g (interna) in a7 b7 c7, a7 b7 c7; d7 d7 e7. e7 (g)f5+6 f11 (PercivalleDoria, Amore m'ave priso) e la rima f in a11 b7 c11, a11 b7 c11; c7 d7 d7 e11 (e)f 5+6 (An, Con gran disio).
Per ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] (preceduto e seguito da testi adespoti) e Mazzeo di Ricco (seguito da autori attivi sul continente: re Enzo, PercivalleDoria, Compagnetto da Prato). L'importanza capitale di V risulta anche dalla frequenza dei componimenti in attestazione unica, più ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] indiretta attribuzione di statura di auctoritas), in compagnia di rimatori tardi come re Enzo, morto nel 1272, e PercivalleDoria, morto nel 1264, ma anche di poeti continentali come Compagnetto da Prato e Neri de' Visdomini, a esprimere solidarietà ...
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