Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] Gemelli nel corso della sua lunga carriera, ebbero una particolare rilevanza gli studi sui processi emotivi (1910), sulla percezione e l’analisi elettroacustica del linguaggio (1934), sulla psicologia dello sviluppo (1945) e su quella criminale (1946 ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] si muoverebbe un attore sul palcoscenico senza tuttavia avere coscienza di sé stesso. Il mondo circostante, costituito dall'insieme delle percezioni che vengono evocate in quel momento, opera come un tutt'uno che forma lo sfondo nel cui contesto esso ...
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Subacquea, medicina
Pier Giorgio Data
Gerardo Bosco
La m. s. è un settore specifico nell'ambito della medicina e delle sue specialità, anche perché riguarda solo uno degli aspetti di una 'superspecialità', [...] però in tal modo due nuove interfacce con potere rifrattivo diverso (acqua/vetro e vetro/aria). Questo comporta una distorta percezione degli oggetti immersi che appaiono del 30% circa più grandi e più vicini.
Densità del gas inspirato. - Durante l ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] via per la metamorfosi psicologica: l'alcool, la nicotina e le nuove droghe assolvono questo compito, dando più o meno rapidamente una percezione di sé totalmente variata. Non si è più timidi, ma disinibiti, non si avverte più la paura, ma si ha la ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] che, per quanto riguarda le neuroscienze, la ricerca continuerà nel XXI sec. con grande vitalità. Per dare la percezione dell'attività in questo campo, basti pensare che al congresso annuale dell'American society for neuroscience partecipano oltre 20 ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] nervi, riuscì a dimostrare che il cervello è il centro del sistema nervoso e, di conseguenza, il punto di partenza della percezione e dei movimenti volontari. La controversia iniziò a Roma dove, come racconta lo stesso Galeno, gli si oppose un certo ...
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Anestesia
Germano De Cosmo
L'anestesia ha sempre avuto un fascino particolare e, a buona ragione, può essere considerata una delle più importanti scoperte del secolo scorso. L'anestesiologia ha mosso [...] generale (0,01%).
John G. Jones ha descritto quattro stadi di awareness durante l'anestesia. Nel primo stadio (percezione cosciente con memoria esplicita), i pazienti percepiscono l'incapacità di muoversi con paura e sensazione di morte imminente ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] scienza. La ragione è che, se anche riuscissimo a localizzare con precisione i correlati neurali di questa o di quella percezione, non saremmo in alcun modo più vicini a una vera spiegazione scientifica di come il cervello possa generare l'esperienza ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] di avvertire alcun sapore: questa condizione è nota con il nome di ageusia. La condizione in cui la soglia di percezione gustativa è innalzata rispetto ai valori normali, e si ha quindi una diminuzione del senso del gusto, viene definita ipogeusia ...
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Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] oggettivo' (Fingarette 1989), in quanto l'alcolismo è certamente una componente del 'mondo', nella misura in cui produce percezioni e determina azioni, è altrettanto vero che l'alcolismo non è definibile solo a livello somatico, ma rappresenta anche ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.