Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] erano in gioco strutture sottocorticali. Il ruolo della corteccia visiva, chiariva Luciani, era quello di rappresentare le percezioni sul piano psichico, di dare cioè senso alle cose viste. Luciani accertava che lo stesso fenomeno si produceva ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] rischiava di lasciare fuori del proprio ambito gli stati mentali non interpretabili in termini di comportamento, quali le percezioni, la coscienza e quelli rientranti nel dominio dell'intenzionalità, come le rappresentazioni, le immagini mentali e le ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] . Per quanto non si possa negare una relazione tra lo stimolo visivo e la modalità motoria, visto che la percezione dello stimolo visivo è accompagnata di solito da movimenti oculari legati all'attività neuronale frontale, questa attività neuronale è ...
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Farmacologia
Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizione della farmacologia e delle discipline satelliti. 3. Le scoperte della farmacologia nel decennio 1975-1985. a) Farmaci che agiscono [...] ipotizzata l'esistenza di leganti endogeni che, agendo sui recettori per gli oppioidi, esercitassero un controllo delle percezioni nocicettive e fossero la causa dell'analgesia ottenibile con la stimolazione elettrica di alcuni nuclei del cervello o ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ’idea complessa di s. nasce dalla correlazione mentale di idee semplici provenienti da sensazioni visive e tattili; per Berkeley la percezione dello s. è impossibile senza una serie di sensazioni visive e tattili, quali il colore, la figura ecc., del ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] campo di studi è rivolto, dunque, alla catena di eventi fisico-chimici che si interpone tra lo stimolo esterno, la percezione sensoriale e la contrazione muscolare e ha alla base l'idea portante, di derivazione cartesiana, secondo la quale l'attività ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] comincia a percepire, e non soltanto a sentire, qualcosa, quando passa, cioè, dalla sensazione, che rende tutto uguale a sé, alla percezione, che riguarda invece qualcosa al di là di sé, che non fa parte di sé, che è non-sé.
Nella vita postnatale ...
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Psicomotricità
Giovanni Chiavazza
Renza Calliano Massara
Claudio de' Sperati
Il termine psicomotricità indica l'insieme delle dottrine e pratiche terapeutiche che riguardano la reciproca integrazione [...] corporeo su cui agire, quali il tono muscolare, la postura, il movimento, le relazioni con lo spazio e il tempo, la percezione di sé e il rapporto con gli oggetti esterni. Esse costituiscono il terreno dell'azione psicomotoria, un po' come il terreno ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] e di armi, l'evoluzione tecnica della caccia, la costruzione di ripari. La caccia nell'ambiente di savana sviluppa le percezioni sensoriali, l'attenzione, l'astuzia, la tenacia, le strategie. L'acquisizione del fuoco rappresenta un altro salto ...
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Psicosi
Arnaldo Ballerini
Per psicosi si intende una condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esistenza. Benché alcuni testi psichiatrici [...] una continuità o almeno una contiguità di esperienze interne, che vanno da un estremo altamente patologico, quale appunto la percezione delirante, a un polo che sfuma verso le normali forme di conoscenza, il delirio, in quanto definito da particolari ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.