Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] sono caratterizzati da perdita del contatto con la realtà e includono convinzioni erronee e illogiche (deliri), percezioni sensitive non condivise dagli altri (allucinazioni) e comportamenti bizzarri. Nella s. possono manifestarsi diversi tipi di ...
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ipnosi
Germano De Cosmo
In anestesiologia, indica lo stato di abolizione della coscienza ottenibile mediante la somministrazione dei farmaci anestetici. In psichiatria, definisce quelle procedure psicologiche [...] la quale un medico o uno psicologo suggerisce che il paziente faccia esperienza di cambiamenti nelle sensazioni, percezioni, pensieri o comportamenti; tali cambiamenti possono essere utilizzati per il trattamento di problemi psichici. Può essere ...
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Stato emotivo complesso, caratterizzato da manifestazioni di ambivalenza affettiva, verso una persona per cui il soggetto nutre un particolare interesse. Il sentimento di g. va considerato, in forme e [...] nettamente patologica, è il delirio di g., che frequentemente, ma non esclusivamente, si osserva negli alcolisti, e che si distingue dalla g. passionale perché è basato su premesse (percezioni deliranti, deliri d’interpretazione) chiaramente morbose. ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] di respirazione, che presuppongono tra l'altro una forte concentrazione da parte della donna, tale da ridurre la percezione cosciente degli stimoli corporei. Altre tecniche utilizzate, ma meno diffuse, sono: i metodi ipnosuggestivi, che ottengono gli ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] del mondo esterno agisce sui recettori per dar luogo a sensazioni semplici che vengono poi organizzate in percezioni riconoscibili mediante complessi processi d’integrazione. Le fibre sensoriali afferenti traggono origine in periferia da terminazioni ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] alterate colgono negli oggetti qualità che essi non possiedono, come solidità nel cielo o vacuità nella terra. Nefasta è la percezione di fantasmi e demoni, come pure il non vedere la fiamma di un fuoco, oppure vederla con colori non corrispondenti ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] riferimento a un insieme complesso di processi in cui sono coinvolte anche altre funzioni cognitive come l’attenzione, la percezione e tutte quelle abilità che hanno a che fare con l’intelligenza generale. I processi specificamente mnestici sono la ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] somatiche, giungono informazioni sulle funzioni dei visceri e delle pulsioni istintive e si collegano con le esperienze di percezioni del mondo esterno e della memoria intelligente. Le informazioni elaborate a creare uno "stato dinamico" (P. Guiraud ...
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Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] fig. 2), per cui questa zona retinica (macchia cieca, o punto cieco, di Mariotte) si presenta non adatta alle percezioni luminose.
Le arterie della r. provengono dall’arteria centrale del nervo ottico, branca terminale dell’arteria oftalmica. Le vene ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] da un picco centrale e un avvallamento laterale che aumenta il contrasto tra le due parole e ne facilita la percezione. Come osservato da Marcel, è attraverso le interazioni eccitatorie laterali (sia quelle che procedono dal modulo PM al modulo WM ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.