Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] 'immaginazione attiva' (v. Hull, 1971).
A volte, l'immaginazione attiva diventa in terapia il metodo elettivo. Si ha la percezione diretta di una o più figure immaginarie. Queste figure, con le quali si conversa, si agisce, o che vengono descritte ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] dalla coscienza ma è un "certo tipo di coscienza […] è un atto, non una cosa". E l'immaginario non è una percezione ma un "altrove perpetuo", "una negazione d'essere al mondo" (p. 284). Le immagini sono poi naturalmente il fondamento dell'arte ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] come indicatore d'uno stato di crisi, il vero obiettivo dei ricercatori è quello di cercare conferme alle più diverse percezioni di 'problema sociale': che sia questo uno sviluppo economico troppo lento o troppo veloce, la crisi della famiglia o dei ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] sonora; filosofi come E. Bloch, che nel 1913 attribuì alla m. il compito di compensare l'assenza delle percezioni sensoriali comunemente associate al movimento agendo in loro vece; psicologi come Hugo Münsterberg, che, nell'elaborare uno dei primi ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] di avvertire alcun sapore: questa condizione è nota con il nome di ageusia. La condizione in cui la soglia di percezione gustativa è innalzata rispetto ai valori normali, e si ha quindi una diminuzione del senso del gusto, viene definita ipogeusia ...
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Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] oggettivo' (Fingarette 1989), in quanto l'alcolismo è certamente una componente del 'mondo', nella misura in cui produce percezioni e determina azioni, è altrettanto vero che l'alcolismo non è definibile solo a livello somatico, ma rappresenta anche ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] avvale di strumenti meccanici ed elettronici. Il suo oggetto di studio sono le rappresentazioni visive culturalmente determinate, le loro percezioni, i modi di comunicare per immagini, l’uso sociale che se ne fa. Il metodo segue i presupposti della ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] viventi e senzienti, basata sul concetto di 'soggetto di una vita'.
È soggetto di una vita qualunque essere dotato di percezioni, emozioni, pulsioni, credenze, di una sia pur minima capacità di autodeterminazione, di modo che sia in grado di condurre ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] alla costruzione dell'esperienza museale: quella del far convivere con successo oggetti e non-oggetti, realtà e metafora, percezione visiva e messaggi verbali in un sistema di gerarchie mirate non alla sacralizzazione di quanto il museo possiede, ma ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] naturalmente al public interest, se solo fossero in grado di riconoscere, nei confronti di un vantaggio immediato e contiguo alla percezione dei loro sensi, un interesse remoto nel tempo e distante nello spazio. Secondo Rousseau, per il quale ciò che ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.